Scuola, Lavoro e Formazione
Nasce il comitato scientifico del Liceo Vecchi
mercoledì 17 febbraio 2016
Ingresso gratuito
Liceo scientifico
Sarà presentato questa mattina il comitato scientifico del liceo scientifico "Vecchi" di Trani. Come previsto dai nuovi ordinamenti, la scuola può innovare la propria struttura organizzativa anche attraverso la costituzione del comitato scientifico. Il comitato riveste un ruolo fondamentale per l'apertura della scuola all'esterno e può contribuire a migliorare la dimensione organizzativa della scuola, collegando l'autonomia scolastica al più vasto sistema delle autonomie territoriali e alla capacità di auto-organizzazione della scuola stessa, per rispondere meglio alle sfide dell'innovazione.
Alla luce di quanto sopra, il comitato assume un ruolo strategico, soprattutto, in ordine alla promozione dei percorsi di alternanza scuola/lavoro che il liceo Vecchi intende attivare ,a partire dal corrente anno scolastico, in ottemperanza della legge n. 107 del 13 luglio 2015 (La Buona Scuola). Hanno accolto l'invito a far parte del nascente comitato scientifico del liceo Vecchi, accanto alla componente "interna", rappresentata dal dirigente scolastico, dal direttore dei servizi generali e amministrativi e dai docenti, anche rappresentanti qualificati provenienti dagli ordini professionali, dalle imprese, dagli enti territoriali, dall'università, dalla ricerca scientifica e tecnologica, coerenti con i profili in uscita specifici previsti dagli indirizzi dei nuovi ordinamenti scolastici.
Alla luce di quanto sopra, il comitato assume un ruolo strategico, soprattutto, in ordine alla promozione dei percorsi di alternanza scuola/lavoro che il liceo Vecchi intende attivare ,a partire dal corrente anno scolastico, in ottemperanza della legge n. 107 del 13 luglio 2015 (La Buona Scuola). Hanno accolto l'invito a far parte del nascente comitato scientifico del liceo Vecchi, accanto alla componente "interna", rappresentata dal dirigente scolastico, dal direttore dei servizi generali e amministrativi e dai docenti, anche rappresentanti qualificati provenienti dagli ordini professionali, dalle imprese, dagli enti territoriali, dall'università, dalla ricerca scientifica e tecnologica, coerenti con i profili in uscita specifici previsti dagli indirizzi dei nuovi ordinamenti scolastici.