Vita di città
C'era una volta il lungomare. La costa deturpata
Un fotoreportage ci accompagna in una zona di Trani sfiorita in pochi anni
Trani - martedì 3 febbraio 2015
7.23
C'era una volta il mare a Trani. Un tempo non molto lontano, visto che le zone ritratte dal nostro fotoreportage fino ad un paio di anni fa erano tra le tappe della vita notturna estiva tranese. In realtà, senza far troppi sforzi di memoria, del lido Marechiaro si ricordano due-tre estati grintose, con investimenti privati che su quel tratto di lungomare offrivano servizi mancanti, gli scogli e le lastre piene di giovani intenti ad abbronzarsi. Poi niente più.
Ancora qualche più anno indietro, pochi metri accanto, una vera e propria "rotonda sul mare" abbandonata, passata dall'ospitare un'attività di ristorazione a essere un vero e proprio parco giochi pericolante, ricco di mozziconi di spinelli, lattine vuote e di angoli in cui l'occhio preferisce non indagare per non sapere ciò che può scovare.
In quello che, come annunciato dall'ex primo cittadino Riserbato, doveva essere l'anno del nuovo piano costiero, l'immobilismo regna sovrano e Trani vivrà una nuova estate di stenti. Una città di mare senza mare. E allora non resta che sedersi su una poltrona, guardare gli scatti sottostanti e nostalgicamente canticchiare "il nostro disco che suona / vedo gli amici ballare / ma tu non sei qui con me". Fred Bongusto docet.
Ancora qualche più anno indietro, pochi metri accanto, una vera e propria "rotonda sul mare" abbandonata, passata dall'ospitare un'attività di ristorazione a essere un vero e proprio parco giochi pericolante, ricco di mozziconi di spinelli, lattine vuote e di angoli in cui l'occhio preferisce non indagare per non sapere ciò che può scovare.
In quello che, come annunciato dall'ex primo cittadino Riserbato, doveva essere l'anno del nuovo piano costiero, l'immobilismo regna sovrano e Trani vivrà una nuova estate di stenti. Una città di mare senza mare. E allora non resta che sedersi su una poltrona, guardare gli scatti sottostanti e nostalgicamente canticchiare "il nostro disco che suona / vedo gli amici ballare / ma tu non sei qui con me". Fred Bongusto docet.