La NarraVita
La "NarraVita": ecco la storia di Marta Lapalombella
Questa settimana raccontiamo il successo di una giovane imprenditrice tranese
Trani - venerdì 31 ottobre 2014
9.28
È doverosa una premessa a quello che andrete a leggere. La "NarraVita" è un nuovo appuntamento settimanale di TraniViva.it che proverà a raccontarvi puntualmente la storia di uno o più persone che per diversi motivi si sono distinte. Ci piace raccontare storie positive, ci piace far conoscere i successi, in particolar modo se si tratta di ragazzi e ragazze tranesi, o legati a Trani. Buona lettura.
In un era, la nostra in cui si fatica a cercare un posto in un panorama lavorativo così variegato e allo stesso tempo così chiuso, è magnifico poter raccontare l'avventura e il rischio di una ragazza che si è lanciata nel mondo dell'imprenditoria.
Marta Lapalombella nasce a Trani. È giovanissima, bella e bionda. Dopo una laurea in Scienze Politiche decide di cambiare il suo percorso e di perfezionare la sua passione per il mondo della moda e dell'imprenditoria scegliendo un Master in Economia e Comunicazione d'Impresa. Tuttavia la sua passione per la moda mai sopita cresce, si sviluppa e finalmente esplode con l'Accademia di Moda e Costume dove prende consapevolezza della passione innata per il disegno e di quei materiali che diventeranno emblema del suo lavoro: i pellami.
Nel 2012 sfidando la crisi economica e di settore Marta decide di lanciarsi nel suo percorso di vita, fondando il marchio di borse 10Bags di Marta Lapalombella. Determinata, decisa, appassionata e soprattutto tenace, parte da Parigi dove nella Fiera Tranoi, viene selezionata come new talent per eccellenza. Di qui White di Milano, dove, con la collezione S/S 2015, svela ancor di più il valore di un marchio di borse destinato a segnare un nuovo modo di concepire l'accessorio borsa.
Sempre attenta alle esigenze della quotidianità ma con un occhio sempre vigile al concetto di arte nei suoi più ampi significati, Marta segue un processo di creazione di accessori che parte dall'analisi attenta di ciò che la circonda e che la ispira, cui segue un processo di elaborazione basato si sulla sua formazione accademica ma anche e soprattutto sulla fervida immaginazione tipica dell'artista.
Marta realizza borse e accessori moda seguendo i canoni della prestigiosa tradizione manifatturiera italiana. Ogni creazione però non nasce come ci si aspetterebbe da schizzi e modelli ma da vere e proprie sperimentazione che partono dalle sue mani. Marta non è, come spesso la definiscono "una designer", ma un vero e proprio artigiano, molto moderno.
Comune denominatore della sua collezione che ne fa una stilista di grande respiro è l'antica tecnica degli origami, un'arte che fa propria per dare vita a borse che cambiano forma, dimensione e vestibilità. Borsa nella borsa. Adatta ad ogni tipo di abbigliamento. Che segue i ritmi frenetici delle donne moderne. Sono sufficienti, infatti, pochi e semplici passaggi per trasformare la borsa in un'altra borsa ancora. Le pelli provengono dalle migliori concerie del Paese e sono selezionate sia per la qualità e resistenza che per il colore. La lavorazione è eseguita presso prestigiosi laboratori di pellame simbolo di un made in Italy che sta sparendo.
Qui nascono le creazioni Marta Lapalombella che segue diligentemente la creazione e suggerisce e sperimenta con il team di artigiani nuove soluzioni e lavorazioni. L'attenzione è rivolta soprattutto al dettaglio non solo dello stile e delle forma ma anche delle rifiniture della sua collezione. A ispirare la designer è stato un foulard: piegando e ripiegando quest'oggetto, prende vita la forma del fianco "madre" e da lì l'intera borsa, la prima della collezione. Dal modello madre nascono tutte le altre borse, ora ripiegando il fianco ora aprendolo o scomponendolo seguendo la complessa tecnica orientale degli origami. Ogni creazione della collezione, infatti, riporta nella sua costruzione di base questo elemento.
La collezione comprende borse dalle grandi dimensioni, borse XL, shopper e sacche indossate a spalla, alle quali si aggiunge la speciale sacca marsupio, tutte sviluppate secondo schemi geometrici rettangolari e trapezoidali per forme ampie ed eleganti. I modelli a zaino, bauletto e sacca sono l'espressione large della collezione. Le borse sono molto morbide e al tempo stesso ben definite nella forma e arricchite dai dettagli. I dettagli, che fanno delle borse 10Bags Lapalombella un prodotto di qualità elevatissima, sono costituiti dalla foderatura in micro suede total black in tutte le borse per dare una mano piacevole; l'ombreggiante con una trama che ricorda la linea nera del brand. Infine metalli utilizzati per le chiusure in ottone personalizzati, realizzati da un'azienda di Scandicci, in Toscana e la galvanica che è sempre canna di fucile lucido.
Marta Lapalombella quest'anno lancia la sua prima capsule di borse unisex, WoMan. Una collezione composta da quattro borse, tutte in pelle di vitello Made in Italy, realizzate con un design appositamente studiato per essere indossate e scambiate tra uomo e donna.
Raccontare la vita di Marta Lapalombella serve a tutti i giovani della nostra città, Trani, come esempio. In un mondo di crisi economica ma soprattutto sociale, avere un esempio di siffatta portata può soltanto essere dimostrazione di impegno. Esempio del rischio di trasformare una passione in lavoro. Esempio di lasciarsi guidare e guidare i nostri artigiani ma soprattutto dimostra come l'Estero apprezzi ancora oggi, così come ieri, la bellezza dei nostri prodotti che sono testimoni di una storia artigianale di altissimo livello. Marta Lapalombella ha saputo coglierla.
In un era, la nostra in cui si fatica a cercare un posto in un panorama lavorativo così variegato e allo stesso tempo così chiuso, è magnifico poter raccontare l'avventura e il rischio di una ragazza che si è lanciata nel mondo dell'imprenditoria.
Marta Lapalombella nasce a Trani. È giovanissima, bella e bionda. Dopo una laurea in Scienze Politiche decide di cambiare il suo percorso e di perfezionare la sua passione per il mondo della moda e dell'imprenditoria scegliendo un Master in Economia e Comunicazione d'Impresa. Tuttavia la sua passione per la moda mai sopita cresce, si sviluppa e finalmente esplode con l'Accademia di Moda e Costume dove prende consapevolezza della passione innata per il disegno e di quei materiali che diventeranno emblema del suo lavoro: i pellami.
Nel 2012 sfidando la crisi economica e di settore Marta decide di lanciarsi nel suo percorso di vita, fondando il marchio di borse 10Bags di Marta Lapalombella. Determinata, decisa, appassionata e soprattutto tenace, parte da Parigi dove nella Fiera Tranoi, viene selezionata come new talent per eccellenza. Di qui White di Milano, dove, con la collezione S/S 2015, svela ancor di più il valore di un marchio di borse destinato a segnare un nuovo modo di concepire l'accessorio borsa.
Sempre attenta alle esigenze della quotidianità ma con un occhio sempre vigile al concetto di arte nei suoi più ampi significati, Marta segue un processo di creazione di accessori che parte dall'analisi attenta di ciò che la circonda e che la ispira, cui segue un processo di elaborazione basato si sulla sua formazione accademica ma anche e soprattutto sulla fervida immaginazione tipica dell'artista.
Marta realizza borse e accessori moda seguendo i canoni della prestigiosa tradizione manifatturiera italiana. Ogni creazione però non nasce come ci si aspetterebbe da schizzi e modelli ma da vere e proprie sperimentazione che partono dalle sue mani. Marta non è, come spesso la definiscono "una designer", ma un vero e proprio artigiano, molto moderno.
Comune denominatore della sua collezione che ne fa una stilista di grande respiro è l'antica tecnica degli origami, un'arte che fa propria per dare vita a borse che cambiano forma, dimensione e vestibilità. Borsa nella borsa. Adatta ad ogni tipo di abbigliamento. Che segue i ritmi frenetici delle donne moderne. Sono sufficienti, infatti, pochi e semplici passaggi per trasformare la borsa in un'altra borsa ancora. Le pelli provengono dalle migliori concerie del Paese e sono selezionate sia per la qualità e resistenza che per il colore. La lavorazione è eseguita presso prestigiosi laboratori di pellame simbolo di un made in Italy che sta sparendo.
Qui nascono le creazioni Marta Lapalombella che segue diligentemente la creazione e suggerisce e sperimenta con il team di artigiani nuove soluzioni e lavorazioni. L'attenzione è rivolta soprattutto al dettaglio non solo dello stile e delle forma ma anche delle rifiniture della sua collezione. A ispirare la designer è stato un foulard: piegando e ripiegando quest'oggetto, prende vita la forma del fianco "madre" e da lì l'intera borsa, la prima della collezione. Dal modello madre nascono tutte le altre borse, ora ripiegando il fianco ora aprendolo o scomponendolo seguendo la complessa tecnica orientale degli origami. Ogni creazione della collezione, infatti, riporta nella sua costruzione di base questo elemento.
La collezione comprende borse dalle grandi dimensioni, borse XL, shopper e sacche indossate a spalla, alle quali si aggiunge la speciale sacca marsupio, tutte sviluppate secondo schemi geometrici rettangolari e trapezoidali per forme ampie ed eleganti. I modelli a zaino, bauletto e sacca sono l'espressione large della collezione. Le borse sono molto morbide e al tempo stesso ben definite nella forma e arricchite dai dettagli. I dettagli, che fanno delle borse 10Bags Lapalombella un prodotto di qualità elevatissima, sono costituiti dalla foderatura in micro suede total black in tutte le borse per dare una mano piacevole; l'ombreggiante con una trama che ricorda la linea nera del brand. Infine metalli utilizzati per le chiusure in ottone personalizzati, realizzati da un'azienda di Scandicci, in Toscana e la galvanica che è sempre canna di fucile lucido.
Marta Lapalombella quest'anno lancia la sua prima capsule di borse unisex, WoMan. Una collezione composta da quattro borse, tutte in pelle di vitello Made in Italy, realizzate con un design appositamente studiato per essere indossate e scambiate tra uomo e donna.
Raccontare la vita di Marta Lapalombella serve a tutti i giovani della nostra città, Trani, come esempio. In un mondo di crisi economica ma soprattutto sociale, avere un esempio di siffatta portata può soltanto essere dimostrazione di impegno. Esempio del rischio di trasformare una passione in lavoro. Esempio di lasciarsi guidare e guidare i nostri artigiani ma soprattutto dimostra come l'Estero apprezzi ancora oggi, così come ieri, la bellezza dei nostri prodotti che sono testimoni di una storia artigianale di altissimo livello. Marta Lapalombella ha saputo coglierla.