Mondi Lontanissimi
Molla, un ascolto al nuovo cantautorato pop pugliese
Accanto all'artista barese anche un chitarrista di Trani, Niko Giannotti
lunedì 19 maggio 2014
11.16
Gita a Bari ma in compagnia di un tranese per Mondi Lontanissimi. Alla scoperta di una voce bellissima e di testi azzeccati, che raccontano un amore semplice.
La rincorsa per un sogno e quel momento prima di spiccare lo sprint decisivo. Prendi Fiato è un esordio riuscito per il cantautore barese Molla, al secolo Luca Giura, prodotto dall'Auand di Marco Valente (già lungimirante con il fenomeno Erica Mou). Un disco lungo 10 tracce, con tema centrale l'amore e il rapporto di coppia, che merita qualche parola sulla fase realizzativa: tutti i testi sono scritti dalla moglie dell'artista, Ambra Susca, formando un racconto quasi intimo della storia d'amore tra i due. Una caratteristica che impreziosisce e differenzia la produzione dalle altre, il più delle volte anonime, che affollano il genere.
L'album si apre con Barbie '83, primo singolo contemporaneo al lancio del cd, con un ritornello di cui è difficile liberarsi: «butterò la mia collezione di Dylan Dog/per la tua casa di Barbie dell'ottantatré». Aldilà è una dolce ballata-confessione (da ascoltare anche nella versione in acustico, come 7 di Novembre del resto). La gioia dell'innamoramento ne I Nostri Occhi fa il paio con la malinconia di Lontano di Te. La voglia di sushi In Riva al Mare e la curiosità di scoprire cosa si cela in Via Brioschi 62. La chiusura è affidata alla title track Prendi Fiato, inno dedicato alla tenacia nel non mollare.
Un lavoro senza arroganze e che scorre veloce, basato sulla gioia del condividere una passione, il che spiega le mille collaborazioni con altri progetti musicali: dal fratello Pasquale Delle Foglie alla Mou già citata, dai The Yellow ai Mai Personal Mood, senza dimenticare le "spalle" live: Maurizio Indolfi, già Vegetable G, alla batteria e alla chitarra un "prodotto" tranese, Niko Giannotti, detto anche SteelMan. Un disco da tenere in macchina, per i momenti di karaoke o per i ritorni dal mare, sempre dolci e amari al tempo stesso.
La rincorsa per un sogno e quel momento prima di spiccare lo sprint decisivo. Prendi Fiato è un esordio riuscito per il cantautore barese Molla, al secolo Luca Giura, prodotto dall'Auand di Marco Valente (già lungimirante con il fenomeno Erica Mou). Un disco lungo 10 tracce, con tema centrale l'amore e il rapporto di coppia, che merita qualche parola sulla fase realizzativa: tutti i testi sono scritti dalla moglie dell'artista, Ambra Susca, formando un racconto quasi intimo della storia d'amore tra i due. Una caratteristica che impreziosisce e differenzia la produzione dalle altre, il più delle volte anonime, che affollano il genere.
L'album si apre con Barbie '83, primo singolo contemporaneo al lancio del cd, con un ritornello di cui è difficile liberarsi: «butterò la mia collezione di Dylan Dog/per la tua casa di Barbie dell'ottantatré». Aldilà è una dolce ballata-confessione (da ascoltare anche nella versione in acustico, come 7 di Novembre del resto). La gioia dell'innamoramento ne I Nostri Occhi fa il paio con la malinconia di Lontano di Te. La voglia di sushi In Riva al Mare e la curiosità di scoprire cosa si cela in Via Brioschi 62. La chiusura è affidata alla title track Prendi Fiato, inno dedicato alla tenacia nel non mollare.
Un lavoro senza arroganze e che scorre veloce, basato sulla gioia del condividere una passione, il che spiega le mille collaborazioni con altri progetti musicali: dal fratello Pasquale Delle Foglie alla Mou già citata, dai The Yellow ai Mai Personal Mood, senza dimenticare le "spalle" live: Maurizio Indolfi, già Vegetable G, alla batteria e alla chitarra un "prodotto" tranese, Niko Giannotti, detto anche SteelMan. Un disco da tenere in macchina, per i momenti di karaoke o per i ritorni dal mare, sempre dolci e amari al tempo stesso.