Andrea Moselli: "Salvaguardare è un dovere, perché il Comune non acquista i locali sotto Scolanova ?"
La guida turistica-e storico- della Città spegne le polemiche riguardo il b&b sotto la ex sinagoga ed ex chiesa San Leonardo e rilancia con una nuova proposta
sabato 4 novembre 2023
14.42
Un fiume di polemiche da parte di cittadini è seguito alla inaugurazione di una struttura ricettiva nell'area corrispondente a una delle quattro sinagoghe di Trani, San Leonardo, già trasformata in chiesa sul finire del XIII secolo e oggetto di numerosi rimaneggiamenti nel 1800 e nel 1900 che avevano lasciato residuali e molto parziali gli ambienti della chiesa stessa,ormai divenuti delle semplici stanze oltretutto abbandonate: una parte è diventato ,sempre all epoca, un portone in via Leopardi con tanto di vano scala. Gli ambienti residuali della struttura erano un magazzino da tempo immemore ed è stata in vendita per anni, anzi quasi per decenni.
Risponde e rilancia Andrea Moselli, storica guida turistica di Trani e anima del movimento culturale "Siamo solo custodi": "Una inutile polemica" , ha sottolineato, che anzi aveva apprezzato la conservazione e il ripristino in sede delle lastre sepolcrali, che ricordano la famiglia Morola e Mondelli : "Della sinagoga non c'era più nulla da secoli, e nulla della chiesa: era difficilissimo comprendere che fosse una chiesa a parte il portale d'accesso".
Una situazione che pare simile nel destino a quella degli ambienti sottostanti della sinagoga Scolanova, considerata la più antica sinagoga d'Europa , ambienti ridotti a magazzino e dove invece probabilmente ci son i resti del miqwè, la parte adibita alle purificazioni. Quegli ambienti sono in vendita da davvero tanto tempo e, prima che un privato li acquisti per farvi ciò che vuole e ciò che può, e soprattutto prima che vengano distrutti dall'abbandono, a questo punto Moselli lancia un vero e proprio appello che induce l'Amministrazione a farsi "custode" : perché il Comune, proprietario di Scolanova, non acquista anche quei locali, vista l'importanza storica della sinagoga, visto il rispetto che si deve a un luogo nel quale è passata la nostra storia? Una delle sinagoghe è già sede di un museo ebraico, ma non sarebbe bello custodire una testimonianza così preziosa esaltando Scolanova anche con i suoi locali sottostanti?
Sotto il video selfie che Andrea Moselli ha pubblicato sulla sua pagina Facebook in cui lancia questa proposta, si moltiplicano i commenti di approvazione anche alla sua costante azione di tutela della storia e dei luoghi della Città. C'è da augurarsi che venga, tutto questo, preso in seria considerazione, tralasciando in qualche caso eventi a fondo perduto e investendo magari in un'azione di seria tutela e ripristino destinata a rimanere come parte del patrimonio storico artistico.
Risponde e rilancia Andrea Moselli, storica guida turistica di Trani e anima del movimento culturale "Siamo solo custodi": "Una inutile polemica" , ha sottolineato, che anzi aveva apprezzato la conservazione e il ripristino in sede delle lastre sepolcrali, che ricordano la famiglia Morola e Mondelli : "Della sinagoga non c'era più nulla da secoli, e nulla della chiesa: era difficilissimo comprendere che fosse una chiesa a parte il portale d'accesso".
Una situazione che pare simile nel destino a quella degli ambienti sottostanti della sinagoga Scolanova, considerata la più antica sinagoga d'Europa , ambienti ridotti a magazzino e dove invece probabilmente ci son i resti del miqwè, la parte adibita alle purificazioni. Quegli ambienti sono in vendita da davvero tanto tempo e, prima che un privato li acquisti per farvi ciò che vuole e ciò che può, e soprattutto prima che vengano distrutti dall'abbandono, a questo punto Moselli lancia un vero e proprio appello che induce l'Amministrazione a farsi "custode" : perché il Comune, proprietario di Scolanova, non acquista anche quei locali, vista l'importanza storica della sinagoga, visto il rispetto che si deve a un luogo nel quale è passata la nostra storia? Una delle sinagoghe è già sede di un museo ebraico, ma non sarebbe bello custodire una testimonianza così preziosa esaltando Scolanova anche con i suoi locali sottostanti?
Sotto il video selfie che Andrea Moselli ha pubblicato sulla sua pagina Facebook in cui lancia questa proposta, si moltiplicano i commenti di approvazione anche alla sua costante azione di tutela della storia e dei luoghi della Città. C'è da augurarsi che venga, tutto questo, preso in seria considerazione, tralasciando in qualche caso eventi a fondo perduto e investendo magari in un'azione di seria tutela e ripristino destinata a rimanere come parte del patrimonio storico artistico.