118 di Trani a rischio chiusura, oggi tavolo tecnico in Regione
Cinquepalmi: "Il problema non si risolve senza l'intervento dei nostri politici locali"
mercoledì 26 ottobre 2022
8.38
«Oggi, 26 ottobre, si terrà presso la Regione Puglia un tavolo tecnico sul "SET 118". Anche la carenza dei medici dell'emergenza territoriale del 118 è al punto di non ritorno. L'organizzazione del 118 all'interno della Bat continua ad essere molto critica»: lo scrive in una nota Mariagrazia Cinquepalmi.
«I medici del 118 non sono in alcun modo tutelati, sono convenzionati e non sono dipendenti come i medici ospedalieri. Ma non è tutto!
La Asl BAT, ai medici a tempo determinato in servizio nei Punti Fissi Medicalizzati, sta rinnovando i contratti con destinazione solo sui mezzi mobili. Il Punto Fisso Medicalizzato di Trani e quello di Canosa sono SERIAMENTE a rischio chiusura.
Chi ci governa non comprende che i medici del 118 sono insostituibili.
Chi ci governa non pensa al cittadino con i suoi bisogni di salute, a volte urgenti, altre volte di emergenza e che non sa più a chi rivolgersi, all'Ospedale più vicino, al pronto soccorso o al 118.
Nella Asl Bat con la chiusura di numerosi Ospedali ci saremmo aspettati quanto meno il rafforzamento della rete dell'emergenza.
Al contrario, in questi ultimi anni c'è stato un peggioramento del servizio stesso, con parecchi medici del 118, che non vedendo trasformato il proprio rapporto di lavoro, hanno e stanno ormai abbondonando questo difficile mestiere.
In realtà le rassicurazioni forniteci dalla consigliera Ciliento e dal direttore generale della Asl Bat Dimatteo il 12 agosto, in merito alla questione 118 e punto fisso medicalizzato, si stanno rivelando poco rassicuranti.
Il problema non si risolve senza l'intervento dei nostri politici locali».
«I medici del 118 non sono in alcun modo tutelati, sono convenzionati e non sono dipendenti come i medici ospedalieri. Ma non è tutto!
La Asl BAT, ai medici a tempo determinato in servizio nei Punti Fissi Medicalizzati, sta rinnovando i contratti con destinazione solo sui mezzi mobili. Il Punto Fisso Medicalizzato di Trani e quello di Canosa sono SERIAMENTE a rischio chiusura.
Chi ci governa non comprende che i medici del 118 sono insostituibili.
Chi ci governa non pensa al cittadino con i suoi bisogni di salute, a volte urgenti, altre volte di emergenza e che non sa più a chi rivolgersi, all'Ospedale più vicino, al pronto soccorso o al 118.
Nella Asl Bat con la chiusura di numerosi Ospedali ci saremmo aspettati quanto meno il rafforzamento della rete dell'emergenza.
Al contrario, in questi ultimi anni c'è stato un peggioramento del servizio stesso, con parecchi medici del 118, che non vedendo trasformato il proprio rapporto di lavoro, hanno e stanno ormai abbondonando questo difficile mestiere.
In realtà le rassicurazioni forniteci dalla consigliera Ciliento e dal direttore generale della Asl Bat Dimatteo il 12 agosto, in merito alla questione 118 e punto fisso medicalizzato, si stanno rivelando poco rassicuranti.
Il problema non si risolve senza l'intervento dei nostri politici locali».