180 milioni di euro spesi all'anno, tra Trani e Bisceglie, per giocare
Mercoledì 17 dicembre, conferenza stampa sulle dipendenze patologiche da gioco
lunedì 15 dicembre 2014
10.07
Mercoledì 17 dicembre alle ore 10, a Trani, presso la comunità Oasi2 San Francesco Onlus in via Pedaggio S. Chiara, 57/bis, si terrà una conferenza stampa sul delicato tema della prevenzione e della cura di persone con dipendenze patologiche da gioco, da sostanze e da altre forme di dipendenze comportamentali. A sei mesi dall'avvio delle sue attività di centro a bassa soglia e unità di strada, il progetto triennale "Dedalo e Icaro", finanziato dall'ambito di zona n. 5 Trani-Bisceglie e realizzato dalla comunità Oasi2, presentarà al territorio i primi dati raccolti.
Tre sono le azioni del progetto, integrate tra loro, offerte alle città di Trani e Bisceglie: unità di strada per le dipendenze tradizionali e da gioco, sportello informativo, accoglienza e presa in carico terapeutica; attività di prevenzione nelle scuole secondarie superiori e nei luoghi di aggregazione. Il servizio rivolge uno sguardo particolare al fenomeno del gioco d'azzardo patologico e propone interventi specifici per persone affette da Gap (gioco d'azzardo patologico).
180 sono i milioni di euro spesi all'anno nelle città di Trani e Bisceglie per giocare. Un fenomeno sempre più preoccupante che coinvolge trasversalmente ampie fasce di popolazione, non solo maschile, aggravato dalla crisi economica che stiamo attraversando. Nel nostro Paese oltre il 6% del prodotto interno lordo è speso nel gioco d'azzardo: gli italiani ogni 100 euro guadagnati, ne spendono mediamente sei nel gioco.
Questi ed altri dati verranno commentati e resi pubblici durante la conferenza stampa di mercoledì 17 dicembre. Interverranno il sindaco di Trani, Luigi Riserbato, il sindaco di Bisceglie, Francesco Spina, il presidente della comunità Oasi2, Gianpietro Losapio, Responsabile del Ser.t di Trani-Bisceglie Leonardo Rutigliano, il responsabile del progetto Dedalo e Icaro, Antonio Casarola.
Tre sono le azioni del progetto, integrate tra loro, offerte alle città di Trani e Bisceglie: unità di strada per le dipendenze tradizionali e da gioco, sportello informativo, accoglienza e presa in carico terapeutica; attività di prevenzione nelle scuole secondarie superiori e nei luoghi di aggregazione. Il servizio rivolge uno sguardo particolare al fenomeno del gioco d'azzardo patologico e propone interventi specifici per persone affette da Gap (gioco d'azzardo patologico).
180 sono i milioni di euro spesi all'anno nelle città di Trani e Bisceglie per giocare. Un fenomeno sempre più preoccupante che coinvolge trasversalmente ampie fasce di popolazione, non solo maschile, aggravato dalla crisi economica che stiamo attraversando. Nel nostro Paese oltre il 6% del prodotto interno lordo è speso nel gioco d'azzardo: gli italiani ogni 100 euro guadagnati, ne spendono mediamente sei nel gioco.
Questi ed altri dati verranno commentati e resi pubblici durante la conferenza stampa di mercoledì 17 dicembre. Interverranno il sindaco di Trani, Luigi Riserbato, il sindaco di Bisceglie, Francesco Spina, il presidente della comunità Oasi2, Gianpietro Losapio, Responsabile del Ser.t di Trani-Bisceglie Leonardo Rutigliano, il responsabile del progetto Dedalo e Icaro, Antonio Casarola.