23mila euro di risarcimento per lesioni dovute alla caduta in una buca sull'asfalto

L'episodio era accaduto nel gennaio 2015: una donna era inciampata procurandosi importanti ferite

domenica 14 maggio 2023 15.18
Era caduta nel gennaio del 2015 a causa di una buca presente sull'asfalto di una pubblica strada cittadina, procurandosi una serie di importanti lesioni: dopo otto anni il Comune è stato condannato a pagare 23.365,35 euro, compresi interessi legali e tutti gli oneri previsti dalla legge. E' questo uno dei debiti fuori bilancio approvati nel corso dell'ultimo consiglio comunale, a testimonianza tra l'altro di un male senza tempo delle strade cittadine, quello della presenza di buche, basole sconnesse, marciapiedi disastrati.
Come abbiamo detto i fatti risalgono al gennaio 2015: una donna, (poi rappresentata e difesa dall'avv. Maurizio Musci) conveniva in giudizio il Comune di Trani innanzi al Tribunale perché venisse dichiarata la responsabilità dell'Ente nel sinistro avvenuto nel gennaio 2015 in seguito al quale la donna "riportava lesioni personali dovute ad una caduta a causa della presenza di una piccola buca presente sul manto stradale".
Come si legge negli atti "con sentenza n. 159/2023 del 28.01.2023, notificata il 24.02.2023, il Tribunale di Trani accoglieva la domanda attorea e condannava il Comune di Trani al pagamento in favore della donna della somma di € 17.898,90 per risarcimento danni, oltre rivalutazione e interessi legali dalla data del sinistro sino al soddisfo; compensava le spese di causa fra le parti per la metà ponendo a carico del Comune il pagamento della restante metà in favore dell'avv. Maurizio Musci" antistatario, per un importo complessivo di euro 2.813,03, di cui euro 395,53 per esborsi, oltre spese generali, Iva e Cap come per legge; poneva altresì a carico di entrambe le parti le spese di C.T.U. in quote uguali".
L'avv. Musci confermava la correttezza dei conteggi trasmessi dall'Ufficio Contenzioso di questo Comune in forza della suddetta sentenza, trasmetteva, per un importo complessivo da corrispondersi pari ad € 23.365,35, che ha poi costituito il debito fuori bilancio la cui legittimità è stata riconosciuta con la votazione in consiglio comunale.