25 aprile, Bottaro: «Oggi celebriamo il significato più autentico della parola libertà»
E giovedì lo scoprimento della targa dedicata alle vittime del bombardamento angloamericano
martedì 25 aprile 2023
16.52
«Quest'anno abbiamo inteso apportare alcuni cambiamenti al consueto programma delle celebrazioni istituzionali legate al 25 aprile»: lo dichiara il sindaco Amedeo Bottaro a margine della cerimonia svoltasi questa mattina in villa comunale.
«Solitamente, prima di ritrovarci n villa comunale, omaggiavamo in via Statuti Marittimi la memoria delle vittime dell'incursione aerea angloamericana del 27 aprile del 1943 che provocò la morte di 21 civili e di 14 militari.
Quest'anno, condividendo la decisione con la sezione di Trani dell'ANPI, di cui mi onoro di far parte da qualche giorno, abbiamo inteso scindere il ricordo della Resistenza e della lotta di Liberazione da quel tragico e luttuoso avvenimento.
La data del 27 aprile, d'altronde, va annoverata tra quelle da inserire nel calendario annuale delle ricorrenze civili della città di Trani.
Quest'anno, in occasione dell'80mo anniversario di quel sanguinoso Lunedì dell'Angelo del 1943, l'Amministrazione Comunale ha inteso far realizzare in piazza Teatro una nuova targa monumentale con incisi i 35 nomi delle vittime.
Giovedì, alle 10, in piazza Teatro scopriremo la targa monumentale che ricorda anche il San Ferdinando, altra vittima di quel bombardamento.
Oggi, in villa, abbiamo celebrato con immutato orgoglio la liberazione dell'Italia dal governo fascista e dall'occupazione nazista ed il significato più autentico della parola libertà attraverso il pensiero di don Tonino Bello e Giovanni Bovio.
Da genitore, da sindaco di questa splendida e antica città, promulgatrice di leggi libere marinare (attuali ancora oggi dopo 960 anni) continuerò sempre a incentivare il racconto della nostra storia, che arricchisce la storia personale di ciascuno di noi».
«Solitamente, prima di ritrovarci n villa comunale, omaggiavamo in via Statuti Marittimi la memoria delle vittime dell'incursione aerea angloamericana del 27 aprile del 1943 che provocò la morte di 21 civili e di 14 militari.
Quest'anno, condividendo la decisione con la sezione di Trani dell'ANPI, di cui mi onoro di far parte da qualche giorno, abbiamo inteso scindere il ricordo della Resistenza e della lotta di Liberazione da quel tragico e luttuoso avvenimento.
La data del 27 aprile, d'altronde, va annoverata tra quelle da inserire nel calendario annuale delle ricorrenze civili della città di Trani.
Quest'anno, in occasione dell'80mo anniversario di quel sanguinoso Lunedì dell'Angelo del 1943, l'Amministrazione Comunale ha inteso far realizzare in piazza Teatro una nuova targa monumentale con incisi i 35 nomi delle vittime.
Giovedì, alle 10, in piazza Teatro scopriremo la targa monumentale che ricorda anche il San Ferdinando, altra vittima di quel bombardamento.
Oggi, in villa, abbiamo celebrato con immutato orgoglio la liberazione dell'Italia dal governo fascista e dall'occupazione nazista ed il significato più autentico della parola libertà attraverso il pensiero di don Tonino Bello e Giovanni Bovio.
Da genitore, da sindaco di questa splendida e antica città, promulgatrice di leggi libere marinare (attuali ancora oggi dopo 960 anni) continuerò sempre a incentivare il racconto della nostra storia, che arricchisce la storia personale di ciascuno di noi».