60° anniversario del rastrellamento di cittadini tranesi

Era sabato 18 settembre 1943: Willy Wagner, Tenente della Wermacht germanica, liberò 50 cittadini italiani, candidati alla fucilazione, quale ritorsione all'armistizio dell' 8 settembre. Le cronache del tempo raccontano che, nelle prime ore del mattino un plotone di soldati nazisti rastrellò per strada cinquanta cittadini, tranesi e non, (tra cui persino un ragazzo di 10 anni, Giuseppe Amorose) da fucilare per rappresaglia: dieci per ognuno dei soldati tedeschi uccisi due giorni prima nei pressi del cimitero.

Un avamposto canadese aveva sparato contro due camion di tedeschi che trasportava birra per le truppe naziste il cui comando generale era nella vicina Barletta.

La fucilazione dei cinquanta ostaggi però non avvenne grazie all'intervento del Podestà (il sindaco di allora) Giuseppe Pappolla, dell'Arcivescovo Francesco Petronelliche si offrì in ostaggio al posto loro, e di Antonio Bassi, segretario del fascio a cui fu utile la perfetta conoscenza del tedesco. Dopo lunghe ore di trattative (dalle sei del mattino alle due del pomeriggio), il Tenente Wagner si convise e liberò i 50 prigionieri, mentre l'Arcivescovo aveva già impartito la benedizione ai morituri che per ore avevano atteso, sotto la minaccia delle armi, seduti per terra in un'aiuola dell'attuale Piazza della Repubblica.

In tal modo il giovane tenente tedesco sottoscriveva la sua condanna a morte, infertagli dai suo superiori il 19 settembre per avere insubordinato agli ordini.
L'ufficiale tedesco fu costretto a scavarsi la fossa e venne fucilato nei pressi del Castello Svevo di Barletta. Il corpo fu successivamente sepolto prima nel cimitero di Barletta e poi trasferito in quello tedesco di Montecassino.

il 18 settembre 2003 ricorre il 60° anniversario del rastrellamento di cittadini tranesi da parte di truppe tedesche.

L'amministrazione comunale, d'intesa con l'arcidiocesi tranese intende ricordare l'episodio e le persone che concorsero ad evitare la tragedia.

Questo il programma

Ore 10.00 afflusso autorità, invitati e scolaresche in piazza della repubblica

Ore 10.15 intervento dell'Arcivescovo Mons. Giovan Battista Pichierri

Ore 10.20 intervento del Sindaco Dott. Giuseppe Tarantini

Ore 10.25 scoprimento e benidizione della lapide

Ore 11.00 chiesa madre del cimitero, benedizione del sacello con le spoglie di Mons. Francesco petronelli.

TRA QUALCHE MINUTO PUBBLICHEREMO LE IMMAGINI DELLA MANIFESTAZIONE ODIERNA