A bando l’incarico di coordinatore della biblioteca

Il dirigente della V ripartizione del Comune di Trani, Maria Dettori, ha disposto l'avvio di una procedura comparativa per il conferimento di un incarico di collaborazione, coordinata e continuativa, per il coordinamento della biblioteca comunale Giovanni Bovio di Trani. L'avviso pubblico di selezione (per curricula e colloquio) è consultabile sul sito internet del Comune di Trani. Gli interessati dovranno far pervenire a Palazzo di Città, entro le ore 12 dell'11 settembre, l'apposita istanza corredata dal proprio curriculum in formato europeo, entrambi redatti in forma scritta con allegata fotocopia del documento d'identità. Fra i requisiti richiesti, il diploma di laurea (vecchio ordinamento) o il diploma di laurea specialistica secondo il nuovo ordinamento ma conseguito da almeno 3 anni. Sono essenziali le conoscenze teoriche e tecniche specifiche di biblioteconomia, un'esperienza di direzione almeno triennale di biblioteche pubbliche, enti ecclesiastici o enti privati aperti al pubblico. La procedura di selezione dei candidati, affidata ad una commissione qualificata presieduta dal dirigente della V Ripartizione, avverrà sulla base dell'esame dei curricula e colloquio tramite l'assegnazione di un punteggio massimo di 100 punti ripartito secondo i seguenti criteri: curriculum (da 0 a 60) e colloquio selettivo (da 0 a 40). L'incarico è triennale e da 40mila euro. Intanto sono pervenute le risposte dalle aziende contattate dal Comune per completare l'opera di apposizione negli scaffali dei circa 55mila volumi ancora inscatolati ed in cerca di collocazione. Il criterio adottato – come si ricorderà – era la quantizzazione dei libri in giacenza a metro: 2087 metri lineari di libri da sistemare, con offerta economica a discrezione delle aziende, tenute a presentare una proposta comprensiva di durata del servizio e prezzi. Il Comune ha risposto alle offerte di tre aziende su cinque, chiedendo degli approfondimenti per una migliore valutazione: si contendono l'appalto un'azienda romana (che ha offerto 8 euro al metro per 12 giorni di lavoro), una bolognese (12 euro al metro per 20 giorni di lavoro) e la cooperativa tranese Isola (27 euro al mese per 3 mesi di lavoro).