A fine giugno la demolizione dell'ex ristorante "Trabucco"
Laurora: «Fra qualche settimana i tranesi si riapproprieranno di un altro»
venerdì 2 giugno 2006
Il consigliere regionale Carlo Laurora ha incontrato a Bari Michele Loffredo, il dirigente del settore Demanio e Patrimonio della Regione Puglia. Dall'incontro è stata confermata la volontà del governo regionale di assecondare la richiesta del consigliere tranese di abbattere il rudere dell'ex ristorante "Trabucco", il manufatto abbandonato, adibito alla somministrazione di alimenti, presente nel tratto di costa adagiato ai piedi del Monastero di Colonna.
Il dirigente della Regione ha assicurato che entro fine giugno si provvederà alla demolizione della struttura che occupa una superficie di 248 metri quadri. "Fra qualche settimana – ha commentato Laurora – i tranesi si riapproprieranno di un altro spazio vitale per fare il mare. La demolizione del Trabucco rappresenta un altro segnale forte che l'amministrazione di centrodestra vuol dare ai cittadini, un segnale di grande attenzione soprattutto nei confronti dell'ambiente. La volontà di recuperare e rendere accessibili quanti più metri possibili del litorale est è un obiettivo che ci prefiggiamo di centrare entro la fine della legislatura, proseguendo nella straordinaria fase di lavori che sta caratterizzando questa stagione".
Lauorora ha anche assicurato battaglia contro lo sgambetto della giunta regionale che ha escluso Trani dai finanziamenti per la risistemazione di un tratto strategico di costa come quello che unisce la prima alla seconda spiaggia. "Così come fatto per i fondi destinati alla biblioteca comunale, mi sto adoperando per far reinserire la città nella graduatoria. Sono convinto che l'ostacolo possa essere superato. Il recupero di quella fetta di costa, così incontaminata e di straordinaria bellezza, vale ogni sforzo possibile. E il mio impegno politico per la causa sarà costante".
Lauorora ha anche assicurato battaglia contro lo sgambetto della giunta regionale che ha escluso Trani dai finanziamenti per la risistemazione di un tratto strategico di costa come quello che unisce la prima alla seconda spiaggia. "Così come fatto per i fondi destinati alla biblioteca comunale, mi sto adoperando per far reinserire la città nella graduatoria. Sono convinto che l'ostacolo possa essere superato. Il recupero di quella fetta di costa, così incontaminata e di straordinaria bellezza, vale ogni sforzo possibile. E il mio impegno politico per la causa sarà costante".