"A forza di essere vento": Libera a Trani con i giovanissimi dell'Istituto Bovio Rocca Palumbo D'Annunzio

L'incontro nella sede della Comunità Controvento, in contrada Curatoio, gestita da Oasi2 San Francesco e sorta in un capannone confiscato alla criminalità

venerdì 18 ottobre 2024 8.14
Nella giornata del 16 ottobre l'Istituto Comprensivo "Rocca Bovio Palumbo D'Annunzio" ha avuto l'onore e il piacere di prendere parte alla giornata intitolata "A Forza Di Essere Vento. Contro le mafie, Per la tutela dei diritti" organizzata da Libera Puglia e Comunità Oasi2 San Francesco e articolata in due momenti.
La prima parte della mattinata si è svolta presso la sede della Comunità Controvento, in contrada Curatoio, gestita da Oasi2 San Francesco e sorta in un capannone confiscato alla criminalità. L'incontro è stato occasione di riflessione sui temi dell'educazione alla legalità e del riutilizzo pubblico e sociale dei beni confiscati alle mafie. Vi hanno partecipato don Luigi Ciotti, fondatore e presidente di Libera, il Procuratore della Repubblica di Trani, dott. Renato Nitti, il presidente della Comunità Oasi2 San Francesco, avv. Vincenzo Rutigliani, e, insieme al Sindaco Bottaro e all'Arcivescovo Mons. D'Ascenzo, il dirigente scolastico del Comprensivo, il prof. Giovanni Cassanelli, in virtù dell'impegno manifestato dall'IC Rocca-Bovio-Palumbo-D'Annunzio nella promozione della legalità avendo questa scuola la tessera di Libera e seguendo essa già da tempo un percorso specifico di promozione della cultura del bene con il notevole impegno dei volontari dell'associazione fondata da don Ciotti.
Alle ore 11:00 circa don Ciotti si è spostato nell'auditorium dell'IISS Aldo Moro per incontrare gli studenti di diverse scuole tranesi (Moro, Rocca Bovio Palumbo D'Annunzio, De Sanctis, Cosmai). L'attenzione con cui don Ciotti ha ascoltato i ragazzi e le loro domande è stata esemplare e ha ricordato agli adulti presenti l'importanza dell'ascolto nel proprio ruolo di educatori, come genitori e/o insegnanti. Al tempo stesso, il fondatore di Libera è riuscito a tenere la platea attenta per circa un'ora, parlando ai ragazzi dell'importanza di ragionare con la propria testa, della storia di Libera e di come questa associazione non possa dirsi opera di uno solo, ma di un NOI e, infine, facendo loro l'augurio di saper distinguere tra seduttori e educatori, preferendo sempre i secondi ai primi.
Siamo convinti che le emozioni di questa giornata resteranno nella memoria dei nostri studenti e siamo orgogliosi di aver contribuito alla loro crescita. Ci auguriamo che da adulti possano essere nel mondo dei "campioni di legalità".
Libera a scuila
Libera a scuila
Libera a scuila
Libera a scuila