A Palazzo di Città un ufficio per il reperimento di finanziamenti comunitari

Gli interventi del sindaco Tarantini e del direttore generale Laurora

martedì 13 novembre 2007
Il sindaco di Trani, Giuseppe Tarantini, e il direttore generale, Carlo Laurora, comunicano di aver provveduto all'istituzione, all'interno del Comune di Trani, di un ufficio che si dedicherà alla disamina di tutti gli strumenti di finanza agevolata e alle leggi agevolative che consentano di accedere a fondi nazionali ed europei.

L'apertura di questo ufficio (di cui saranno responsabili Rosanna Nenna e Rosa Leo) nasce dalla volontà dell'amministrazione di dar maggior qualità all'azione di governo, attraverso più oculati interventi finanziari, strutturali ed infrastrutturali.

L'ufficio, che sarà allocato all'interno dell'ufficio tecnico comunale, ha ambiziosi progetti di sviluppo, come sottolinea il sindaco di Trani, Giuseppe Tarantini: «Per un Comune che vuol definirsi virtuoso – dice il sindaco - diventa fondamentale il reperimento e la selezione delle informazioni circa l'attività, le politiche, le linee di finanziamento nazionali e della comunità europea. L'ufficio sarà in costante contatto con altri uffici della pubblica amministrazione per avere informazioni sulle risorse, sui programmi e sulle politiche da adottare».

Per il direttore generale del Comune di Trani, Carlo Laurora, dopo l'informatizzazione di molti uffici comunali, l'apertura di questo ufficio rappresenta un'altra pietra miliare su cui poggiare l'attività dell'amministrazione cittadina: «Questa importante novità - dice Laurora - ci permetterà di intensificare l'accesso ai fondi nazionali ed europei. Le sempre maggiori ristrettezze dei bilanci delle amministrazioni comunali ci inducono a ricercare soluzioni differenti, più attente e lungimiranti. L'apertura di uno sportello per la ricerca di forme di finanziamento alternative era stata da più parti invocata in campagna elettorale. Abbiamo l'ambizione di costruire una rete ben strutturata e permanente per la partecipazione a bandi comunitari di finanziamento, il primo passo, significativo, è stato compiuto».