A Trani aumenti Tarsu?
Ferrante: «ci si precostituisce l’alibi per gli aumenti delle tasse locali»
mercoledì 23 aprile 2008
«Le recenti dichiarazioni dell'assessore all'ambiente sulla sentenza che rafforza il piano dei rifiuti della Regione Puglia aprono lo scenario a quello che sarà l'azione amministrativa tranese nei prossimi tempi. Infatti dopo aver difeso la bontà del progetto "tranese" dell'inceneritore ha in sostanza ribadito che sarà colpa della Regione se in futuro si vedranno costretti ad aumentare la tarsu.
Infatti tra gli effetti "catastrofici" del piano Vendola egli ha premura di porre l'accento sull'aumento della tassazione locale (tarsu). Oggi dunque ci si precostituisce l'alibi per gli aumenti delle tasse locali individuando i responsabili sempre in soggetti istituzionalmente diversi dal Comune. La realtà è che se dovessero trovare attuazione le promesse elettorali di chi andrà a governare l'Italia per i prossimi anni e si dovesse abolire l'Ici tutti i Comuni sarebbero costretti ad aumentare le altre imposte locali per reperire le risorse mancanti e quindi già da oggi si comincia ad addossare responsabilità ad altri.
Crediamo che invece di cominciare a far balenare la possibilità di nuove stangate per i cittadini ci si dovrebbe preoccupare di cominciare una seria politica di contenimento dei costi di gestione, di cui, al contrario non v'è traccia fino ad oggi, ed attendiamo di conoscere ufficialmente i contenuti del bilancio di previsione 2008 per formulare un giudizio più compiuto in merito» Avv Fabrizio Ferrante
Consigliere Comunale
Infatti tra gli effetti "catastrofici" del piano Vendola egli ha premura di porre l'accento sull'aumento della tassazione locale (tarsu). Oggi dunque ci si precostituisce l'alibi per gli aumenti delle tasse locali individuando i responsabili sempre in soggetti istituzionalmente diversi dal Comune. La realtà è che se dovessero trovare attuazione le promesse elettorali di chi andrà a governare l'Italia per i prossimi anni e si dovesse abolire l'Ici tutti i Comuni sarebbero costretti ad aumentare le altre imposte locali per reperire le risorse mancanti e quindi già da oggi si comincia ad addossare responsabilità ad altri.
Crediamo che invece di cominciare a far balenare la possibilità di nuove stangate per i cittadini ci si dovrebbe preoccupare di cominciare una seria politica di contenimento dei costi di gestione, di cui, al contrario non v'è traccia fino ad oggi, ed attendiamo di conoscere ufficialmente i contenuti del bilancio di previsione 2008 per formulare un giudizio più compiuto in merito» Avv Fabrizio Ferrante
Consigliere Comunale