A Trani è partita la caccia al ratto

Fino a domenica, 450 chili di esche topicide in caditoie e terreni abbandonati

giovedì 22 aprile 2010
A Trani è partita la campagna di derattizzazione spinta. Da oggi a domenica, tombini e terreni incolti della città verranno battuti a tappeto da due squadre dell'Amiu. Complessivamente, in tre turni distinti, saranno posizionati nelle caditoie e nell'aree non accessibili alla gente, 450 chili di pasticche colorate, esche topicide in grado di provocare la morte di topi e ratti nell'arco di 72 ore.



«Si tratta di prodotti nuovissimi ed efficaci – spiega Pachi Sorrenti, consigliere dell'Amiu – in grado di causare il decesso alla sola ingestione». Coagulanti sanguigni letali per gli animali a cui si sommano le trappole da sistemare laddove non è possibile garantire l'inaccessibilità del luogo alle persone, ossia in villa comunale, in piazza della Repubblica e sul lungomare.



L'intervento è stato suddiviso in tre giorni: oggi le due quadre dell'Amiu hanno effettuato la derattizzazione da piazza della Repubblica fino alla zona sud della città. Domani lo stesso trattamento sarà effettuato nella zona del centro ed in via Andria e via Barletta. Nel fine settimana (venerdì o sabato) toccherà allo spicchio di città oltre la ferrovia ed alla zona di Capirro. «Centocinquanta chili di esche al giorno – spiega Sorrenti – con intervento da ripetersi non oltre la metà di maggio e con una cadenza di circa tre settimane. Per le emergenze i cittadini potranno contattare in qualsiasi momento l'Amiu e segnalare la presenza di ratti e di topi».



Nelle prossime settimane, l'azienda ha previsto degli interventi specifici di bonifica, in particolare nell'area di via Borsellino, su cui più volte è intervenuto il consigliere dell'Italia dei Valori, Bartolo Maiullari.