A Trani festa commemorativa dell'A.N.G.E.T. nella Caserma ”A. Lolli Ghetti”
Ieri mattina la celebrazione dell'anniversario della costituzione dell'Arma del Genio
lunedì 26 giugno 2023
11.14
Si è svolta ieri mattina, domenica 25 giugno 2023 a Trani, presso la Caserma "A. Lolli Ghetti", la celebrazione del 105° anniversario delle Armi del Genio organizzata dal Cav. Leonardo Leonetti, delegato regionale A.N.G.E.T. Puglia e Basilicata.
L'A.N.G.E.T. è una Associazione d'Arma aperta a tutti coloro che hanno prestato o prestano servizio in reparti ed organismi del Genio e delle Trasmissioni ed a coloro che, persone o collettività, ritengono di identificarsi nei suoi valori ideali ed intendono concorrere al conseguimento delle sue finalità.
La ricorrenza è storicamente legata alla vittoria della seconda battaglia del Piave il 24 giugno 1918, anche conosciuta come "Battaglia del Solstizio", nella quale l'ultima grande offensiva austriaca della Prima Guerra Mondiale si spense di fronte alla valorosa resistenza dei soldati italiani.
L'Arma del Genio rappresenta una risorsa per l'Esercito grazie alle sue straordinarie peculiarità. È infatti in grado di gettare ponti sui fiumi, ripristinare collegamenti ferroviari, aprire strade, costruire accampamenti in qualsiasi contesto in cui la Forza Armata è chiamata ad intervenire.
La celebrazione è stata preceduta con il cerimoniale dell'alza bandiera. Nell'occasione il Cav. Leonetti ha consegnato al Ten. Col. Antonio Mincunco, Comandante del 15^ Reparto Infrastrutture di Bari, l'attestato di fedeltà all'Associazione con oltre 30 anni di iscrizione.
Il Presidente della Sez. A.N.G.E.T. di Bari, Cav. Cristiano Scardia, ha consegnato un attestato di merito ai soci: Cav. Luigi Fanelli, al Serg. Magg. Cosma Carrieri e al Rag. Marco Scialanga, inoltre, ha consegnato al Delegato Regionale, Cav. Leonardo Leonetti, ed al Presidente della Sezione "Monte Caccia", Ten. Col. Mauro Lastella, l'opera sulla storia della Sezione di Bari nel suo novantesimo anno della costituzione.
Il Ten. Col. Lastella ha voluto ringraziare tutte le associazioni combattentistiche e d'arma per la loro partecipazione e ha precisato che associarsi vuol dire avere un ideale comune nazionale che è un tutt'uno con il termine Patria. Rivolgendosi ai Genieri ed ai Trasmettitori ha esortato ad avere la capacità di diffondere gli ideali che gli sono stati trasmessi ed ha augurato che tutti i soci possano agire ed esser parte attiva per la nostra Patria, per il nostro Paese e per le nostre Sezioni.
Il Cav. Leonetti ha ringraziato tutti presenti ed il Comandante del 9^ Reggimento del Col. Luca Carbonetti rappresentato dal 1^ luogotenente Giovanni Rubini, per l'entusiasmo che ha accolto per questa iniziativa, segno tangibile del legame indissolubile che lega il personale in servizio ai veterani e per aver consentito che questa cerimonia si svolgesse presso questa caserma "Lolli Ghetti" per tantissimi anni sede del reparto del Genio. Ha voluto ricordare che l'Arma del Genio dal 1953 al 2001 è stata parte integrante della storia dell'economia e del tessuto sociale della città di Trani.
E' stata celebrata la S. Messa officiata da don Giuseppe Lapenna che ha avuto parole di gioia per essere in mezzo a tanti appartenenti alle Forze Armate pieni di entusiasmo nonostante l'età ed il tempo che è passato. Questa festa più che un ricordo è una spinta ad andare sempre più avanti nella speranza che ognuno di noi con il contributo che ha dato alla società alla Nazione possa portare buoni frutti raccomandandoci alla bontà ed alla misericordia di Dio.
A conclusione della celebrazione è stata deposta una corona al Monumento ai Caduti del Genio e delle Trasmissioni.
Attiva la partecipazione di diverse associazioni e di comuni cittadini che, per la prima volta hanno potuto assistere ad una cerimonia del tutto inedita, proprio in virtù del profondo rapporto di stima e fiducia che lega la popolazione ai genieri dell'Esercito Italiano, grazie alla loro opera "Tenace, Infaticabile e Modesta", come recita la motivazione, la Bandiera di Guerra dell'Arma del Genio fu decorata di Medaglia d'Oro al Valor Militare.
L'A.N.G.E.T. è una Associazione d'Arma aperta a tutti coloro che hanno prestato o prestano servizio in reparti ed organismi del Genio e delle Trasmissioni ed a coloro che, persone o collettività, ritengono di identificarsi nei suoi valori ideali ed intendono concorrere al conseguimento delle sue finalità.
La ricorrenza è storicamente legata alla vittoria della seconda battaglia del Piave il 24 giugno 1918, anche conosciuta come "Battaglia del Solstizio", nella quale l'ultima grande offensiva austriaca della Prima Guerra Mondiale si spense di fronte alla valorosa resistenza dei soldati italiani.
L'Arma del Genio rappresenta una risorsa per l'Esercito grazie alle sue straordinarie peculiarità. È infatti in grado di gettare ponti sui fiumi, ripristinare collegamenti ferroviari, aprire strade, costruire accampamenti in qualsiasi contesto in cui la Forza Armata è chiamata ad intervenire.
La celebrazione è stata preceduta con il cerimoniale dell'alza bandiera. Nell'occasione il Cav. Leonetti ha consegnato al Ten. Col. Antonio Mincunco, Comandante del 15^ Reparto Infrastrutture di Bari, l'attestato di fedeltà all'Associazione con oltre 30 anni di iscrizione.
Il Presidente della Sez. A.N.G.E.T. di Bari, Cav. Cristiano Scardia, ha consegnato un attestato di merito ai soci: Cav. Luigi Fanelli, al Serg. Magg. Cosma Carrieri e al Rag. Marco Scialanga, inoltre, ha consegnato al Delegato Regionale, Cav. Leonardo Leonetti, ed al Presidente della Sezione "Monte Caccia", Ten. Col. Mauro Lastella, l'opera sulla storia della Sezione di Bari nel suo novantesimo anno della costituzione.
Il Ten. Col. Lastella ha voluto ringraziare tutte le associazioni combattentistiche e d'arma per la loro partecipazione e ha precisato che associarsi vuol dire avere un ideale comune nazionale che è un tutt'uno con il termine Patria. Rivolgendosi ai Genieri ed ai Trasmettitori ha esortato ad avere la capacità di diffondere gli ideali che gli sono stati trasmessi ed ha augurato che tutti i soci possano agire ed esser parte attiva per la nostra Patria, per il nostro Paese e per le nostre Sezioni.
Il Cav. Leonetti ha ringraziato tutti presenti ed il Comandante del 9^ Reggimento del Col. Luca Carbonetti rappresentato dal 1^ luogotenente Giovanni Rubini, per l'entusiasmo che ha accolto per questa iniziativa, segno tangibile del legame indissolubile che lega il personale in servizio ai veterani e per aver consentito che questa cerimonia si svolgesse presso questa caserma "Lolli Ghetti" per tantissimi anni sede del reparto del Genio. Ha voluto ricordare che l'Arma del Genio dal 1953 al 2001 è stata parte integrante della storia dell'economia e del tessuto sociale della città di Trani.
E' stata celebrata la S. Messa officiata da don Giuseppe Lapenna che ha avuto parole di gioia per essere in mezzo a tanti appartenenti alle Forze Armate pieni di entusiasmo nonostante l'età ed il tempo che è passato. Questa festa più che un ricordo è una spinta ad andare sempre più avanti nella speranza che ognuno di noi con il contributo che ha dato alla società alla Nazione possa portare buoni frutti raccomandandoci alla bontà ed alla misericordia di Dio.
A conclusione della celebrazione è stata deposta una corona al Monumento ai Caduti del Genio e delle Trasmissioni.
Attiva la partecipazione di diverse associazioni e di comuni cittadini che, per la prima volta hanno potuto assistere ad una cerimonia del tutto inedita, proprio in virtù del profondo rapporto di stima e fiducia che lega la popolazione ai genieri dell'Esercito Italiano, grazie alla loro opera "Tenace, Infaticabile e Modesta", come recita la motivazione, la Bandiera di Guerra dell'Arma del Genio fu decorata di Medaglia d'Oro al Valor Militare.