A Trani nasce l'Arges, l'associazione assistenziale per malati
Obiettivo è offrire supporto morale ai pazienti con malattie croniche e non
giovedì 30 aprile 2015
6.58
Dare più valore alla vita. È questo il motto della nuova realtà nata sul territorio cittadino, l'associazione Arges Onlus che si occupa di offrire assistenza domiciliare ai malati. Un ruolo non facile per i volontari che ogni giorno si trovano a contatto con pazienti in fase terminale, ruolo tuttavia ricoperto dall'equipe con assoluta professionalità e competenza.
Questi i commenti del dott. Vincenzo Falco, direttore sanitario dell'associazione: «Noi ci occupiamo di pazienti affetti da malattie croniche, oncologiche e non. È molto difficile riuscire a restituire dignità a queste persone in quanto il problema coinvolge non solo loro ma anche la famiglia».
Un servizio, totalmente gratuito, che l'Arges offre laddove non vi siano le possibilità economiche di ricoverare il paziente per periodi di lunga degenza, dopo che vi è già conoscenza della diagnosi, in cliniche altamente costose. «Nel sistema sanitario italiano manca una figura che assista questi pazienti nella fase avanzata della malattia, questa viene offerta solo in una prima fase».
L'Arges nasce da 5 professionisti che hanno alle spalle un'esperienza pluriennale. «La spinta fondamentale – sottolinea il dott. Falco – ci viene data dai pazienti stessi che hanno chiesto di poter essere seguiti e che ad oggi si regge solo sulle nostre forze morali. Nessun compenso in denaro quindi per ora se non qualche aiuto dai privati, con la speranza che l'associazione venga riconosciuta a livello istituzionale».
Per avere ulteriori informazioni e contattare l'associazione si può consultare il sito www.arges.it oppure la pagina Facebook "Associazione Arges Onlus" su cui è possibile trovare anche i contatti telefonici.
Questi i commenti del dott. Vincenzo Falco, direttore sanitario dell'associazione: «Noi ci occupiamo di pazienti affetti da malattie croniche, oncologiche e non. È molto difficile riuscire a restituire dignità a queste persone in quanto il problema coinvolge non solo loro ma anche la famiglia».
Un servizio, totalmente gratuito, che l'Arges offre laddove non vi siano le possibilità economiche di ricoverare il paziente per periodi di lunga degenza, dopo che vi è già conoscenza della diagnosi, in cliniche altamente costose. «Nel sistema sanitario italiano manca una figura che assista questi pazienti nella fase avanzata della malattia, questa viene offerta solo in una prima fase».
L'Arges nasce da 5 professionisti che hanno alle spalle un'esperienza pluriennale. «La spinta fondamentale – sottolinea il dott. Falco – ci viene data dai pazienti stessi che hanno chiesto di poter essere seguiti e che ad oggi si regge solo sulle nostre forze morali. Nessun compenso in denaro quindi per ora se non qualche aiuto dai privati, con la speranza che l'associazione venga riconosciuta a livello istituzionale».
Per avere ulteriori informazioni e contattare l'associazione si può consultare il sito www.arges.it oppure la pagina Facebook "Associazione Arges Onlus" su cui è possibile trovare anche i contatti telefonici.