A Trani ritorna il circo "Lidia Togni" e il problema delle affissioni abusive
Un cittadino segnala l'illegalità dei manifesti comparsi da alcuni giorni in città
sabato 9 novembre 2019
10.47
Il circo "Lidia Togni in tourl" arriverà a giorni a Trani e oltre ai tendoni che saranno montati a breve in via Andria, sono stati affissi centinaia di manifesti agli angoli delle strade che annunciano l'arrivo della carovana circense in città, dal 14 al 18 novembre. Tutti però manifesti abusivi. Una vera e propria "invasione pubblicitaria" che non è passata inosservata e che ha spinto un attento cittadino a denunciare il fatto pubblicamente attraverso la nostra testata.
«L'ufficio affissioni - ci scrive il segnalatore - dovrebbe vigilare (da bando), segnalare agli uffici competenti (responsabile tributi e Polizia locale) e rimuoverli».
Ricordiamo a riguardo la legge Art. 663 c.p: "L'affissione abusiva è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da 51 a 309 euro che può essere applicata anche dal sindaco della località in cui si realizza il comportamento vietato. In caso di pubblicità abusiva, trattandosi di illecito amministrativo, anche le istituzioni (sindaco o polizia municipale) hanno degli OBBLIGHI precisi: sono tenuti a coprire o rimuovere il manifesto pubblicitario abusivo a spese del responsabile ed irrogare le sanzioni dovute per legge".
«L'ufficio affissioni - ci scrive il segnalatore - dovrebbe vigilare (da bando), segnalare agli uffici competenti (responsabile tributi e Polizia locale) e rimuoverli».
Ricordiamo a riguardo la legge Art. 663 c.p: "L'affissione abusiva è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da 51 a 309 euro che può essere applicata anche dal sindaco della località in cui si realizza il comportamento vietato. In caso di pubblicità abusiva, trattandosi di illecito amministrativo, anche le istituzioni (sindaco o polizia municipale) hanno degli OBBLIGHI precisi: sono tenuti a coprire o rimuovere il manifesto pubblicitario abusivo a spese del responsabile ed irrogare le sanzioni dovute per legge".