A Trani un centro stomatologico per diversamente abili
A chiederlo è il consigliere comunale UDC Riserbato
martedì 12 febbraio 2008
Pubblichiamo una proposta avanzata dal consigliere Riserbato al Sindaco della Città di Trani ed al Direttore Generale della ASl BAT relativa all'istituzione di un centro stomatologico per diversamente abili:
«Mi rivolgo alle SS.LL. illustrissime prima nella qualità di medici e poi quali figure apicali delle rispettive Amministrazioni in indirizzo. Sono con la presente a chiedere di istituire presso l'ASL BAT ed in particolare presso il p.o. di Trani un centro stomatologico per diversamente abili.
Il servizio, già attivo presso il p.o. di Gallipoli per meritoria iniziativa di un medico odontostomatologo, si divrebbe rivolgere a tutti quei pazienti fragili e deboli, con ritardi cognitivi, affetti da gravi handicap psicomotori, affetti da sindrome genetiche o anche anziani non autosufficienti che necessitano di trattamenti odontoiatrici. Tale servizio presente in pochissimi centri del Nord Italia è invece molto diffuso nei paesi anglossassoni.
Come facilmente immaginabile per i pazienti affetti da handicap psicofisici anche una semplice seduta di igiene orale può rappresentare un intervento complicatissimo proprio per la scarsa collaborazione del paziente stesso ed è per questo motivo necessario che il trattamento sia eseguito in anestesia generale ed in strutture protette.
Le necessità nei confronti del mondo dell'handicap sono svariate ma ritengo che sia obbligo preciso delle istituzioni di offire al disabile tutti gli strumenti per farlo diventare da soggetto passivo di assistenza a soggetto attivo valorizzando così la sua personalità Confido nelle vostre sensibilità personali ed istituzionali e chiedo di essere convocato per fornire a voce ulteriori ragguagli.»
Luigi Riserbato
Consigliere Comunale UDC Trani
Il servizio, già attivo presso il p.o. di Gallipoli per meritoria iniziativa di un medico odontostomatologo, si divrebbe rivolgere a tutti quei pazienti fragili e deboli, con ritardi cognitivi, affetti da gravi handicap psicomotori, affetti da sindrome genetiche o anche anziani non autosufficienti che necessitano di trattamenti odontoiatrici. Tale servizio presente in pochissimi centri del Nord Italia è invece molto diffuso nei paesi anglossassoni.
Come facilmente immaginabile per i pazienti affetti da handicap psicofisici anche una semplice seduta di igiene orale può rappresentare un intervento complicatissimo proprio per la scarsa collaborazione del paziente stesso ed è per questo motivo necessario che il trattamento sia eseguito in anestesia generale ed in strutture protette.
Le necessità nei confronti del mondo dell'handicap sono svariate ma ritengo che sia obbligo preciso delle istituzioni di offire al disabile tutti gli strumenti per farlo diventare da soggetto passivo di assistenza a soggetto attivo valorizzando così la sua personalità Confido nelle vostre sensibilità personali ed istituzionali e chiedo di essere convocato per fornire a voce ulteriori ragguagli.»
Luigi Riserbato
Consigliere Comunale UDC Trani