A Vitaly Pisarenko l’8ª edizione del concorso pianistico internazionale Città di Trani
Un’irripetibile serata di grandissima musica e contenuti culturali
lunedì 23 ottobre 2006
È Vitaly Pisarenko, ucraino, 18 anni, il vincitore del concorso internazionale pianistico «Città di Trani», la cui finalissima, tenutasi al teatro Impero, ha regalato ai presenti ed alla città un'irripetibile serata di grandissima musica e contenuti culturali.
Pisarenko, che ha eseguito il «Concerto n. 1 mi bemolle maggiore s124» di Listzt, ha avuto la meglio su due altrettanto eccellenti pianiste russe. Julia Smolskaya è giunta seconda presentando il «Concerto il la minore op. 54» di Schumann, Anastasia Solomatina ha chiuso terza con il «Concerto n 3 in re minore op. 30» di Rachmaninoff. Esecuzioni, tutte e tre, al limite dell'impeccabilità, stupendamente valorizzate dall'orchestra tarantina «della Magna Grecia» del Maestro Luis Bacalov, diretta per l'occasione dal Maestro Pietro Romano.
Non è stato semplice per la gran giuria internazionale del concorso, presieduta da Aquiles delle Vigne, esprimere il verdetto. Lo stesso dicasi per la giuria della critica, rappresentata da Nicola Sbisà, che però ha anch'essa scelto il vincitore assoluto. Pisarenko porta a casa una serie di prestigiosi riconoscimenti, la borsa di studio istituita per il vincitore del concorso dall'associazione "Domenico Sarro", organizzatrice del grande evento pianistico, oltre a quattro concerti in giro per il mondo, di cui due in Giappone, uno in Australia ed uno in Corea.
Vincenzo Soldano, presidente del sodalizio organizzatore, considera «eccellente» il bilancio finale della manifestazione: «Abbiamo registrato decine di iscrizioni da tutto il mondo, vantiamo una giura internazionale che pochi concorsi al mondo possono permettersi e, soprattutto, abbiamo regalato alla città ancora una volta di uno spettacolo di grandissima musica».
Pisarenko, che ha eseguito il «Concerto n. 1 mi bemolle maggiore s124» di Listzt, ha avuto la meglio su due altrettanto eccellenti pianiste russe. Julia Smolskaya è giunta seconda presentando il «Concerto il la minore op. 54» di Schumann, Anastasia Solomatina ha chiuso terza con il «Concerto n 3 in re minore op. 30» di Rachmaninoff. Esecuzioni, tutte e tre, al limite dell'impeccabilità, stupendamente valorizzate dall'orchestra tarantina «della Magna Grecia» del Maestro Luis Bacalov, diretta per l'occasione dal Maestro Pietro Romano.
Non è stato semplice per la gran giuria internazionale del concorso, presieduta da Aquiles delle Vigne, esprimere il verdetto. Lo stesso dicasi per la giuria della critica, rappresentata da Nicola Sbisà, che però ha anch'essa scelto il vincitore assoluto. Pisarenko porta a casa una serie di prestigiosi riconoscimenti, la borsa di studio istituita per il vincitore del concorso dall'associazione "Domenico Sarro", organizzatrice del grande evento pianistico, oltre a quattro concerti in giro per il mondo, di cui due in Giappone, uno in Australia ed uno in Corea.
Vincenzo Soldano, presidente del sodalizio organizzatore, considera «eccellente» il bilancio finale della manifestazione: «Abbiamo registrato decine di iscrizioni da tutto il mondo, vantiamo una giura internazionale che pochi concorsi al mondo possono permettersi e, soprattutto, abbiamo regalato alla città ancora una volta di uno spettacolo di grandissima musica».