Accertato un caso di West Nile Disease a Trani, il sindaco firma ordinanza con urgenti misure di prevenzione

Si tratta di un 64enne ricoverato nel reparto di malattie infettive di Bisceglie

sabato 27 luglio 2024 20.19
Un uomo di 64 anni originario di Trani è ricoverato nel reparto Malattie infettive dell'ospedale di Bisceglie a causa della positività al virus West Nile. Lo rende noto il Comune di Trani che oggi ha ricevuto comunicazione dalla Asl Bat.

Le sue condizioni, dopo febbre e astenia, sarebbero in miglioramento. Il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, ha firmato una ordinanza contenente una serie di prescrizioni e indicazioni per la sorveglianza e prevenzione della infezione.

L'ordinanza è immediatamente eseguibile e resterà in vigore sino a cessata e comunicata emergenza da parte della ASL BAT.

Già nelle prossime ore l'Amiu avvierà urgentemente ulteriori trattamenti larvicidi e adulticidi rispetto a quelli già previsti.

Ai cittadini si raccomanda:
  1. all'aperto, in particolare dal crepuscolo e sino all'alba, indossare indumenti di colore chiaro che coprano la maggior parte del corpo (camicie a maniche lunghe, pantaloni o gonne lunghi e calze);
  2. di utilizzare all'aperto, con moderazione, insetto-repellenti cutanei per uso topico da spruzzare o spalmare sulle parti scoperte del corpo; è necessario, comunque, attenersi scrupolosamente alle norme indicate sui foglietti illustrativi dei prodotti repellenti, non utilizzarli sulle mucose o su regioni cutanee in presenza di lesioni e porre particolare attenzione al loro impiego sui bambini e donne in gravidanza e in allattamento;
  3. di alloggiare in stanze dotate di zanzariere alle finestre ed alle porte d'ingresso avendo cura di controllare che queste siano integre e ben chiuse;
  4. in caso di presenza di zanzare in ambienti interni, vaporizzare spray a base di piretro o di altri insetticidi per uso domestico, oppure utilizzare diffusori di insetticida elettrici, areando bene i locali prima di soggiornarvi;
  5. di eseguire frequenti pulizie dell'acqua presente nelle caditoie ovvero in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche o altre raccolte di acqua stagnante, ricorrendo, qualora non sia sufficiente la bonifica ambientale volta alla rimozione dei focolai di sviluppo delle larve di zanzare, al trattamento con prodotti di sicura efficacia larvicida (preferibilmente un trattamento entro 7 giorni dopo ogni precipitazione atmosferica previa pulizia);
  6. di eseguire frequenti pulizie dell'acqua presente nei sottovasi e contenitori di piante e fiori o la sostituzione dell'acqua con cadenza almeno settimanale (per esempio contenitori e sottovasi presenti in cimitero) e, qualora non sufficiente, al trattamento con prodotti larvicidi;
  7. in caso di rinvenimento di uccelli morti o moribondi per strada, in un parco o in qualsiasi altro luogo, segnalarne la presenza al Servizio Veterinario SIAV A della ASL, affinchè si possano eseguire gli esami di laboratorio per l'accertamento dei virus trasmessi da insetti vettori.