Muore dopo intervento al colon, la Asl risponde: «Riesamineremo il caso per accertamenti»

Giunge nuova la notizia dell'esposto in Procura annunciato dal tranese Di Lernia

venerdì 15 febbraio 2019 13.47
Aveva avanzato un'accusa di malasanità ma per la Asl Bat la notizia giunge nuova. Il giovane Gianluca Di Lernia ha dichiarato ieri di aver presentato un esposto in Procura per la morte del padre, Giovanni, deceduto nel mese di ottobre 2018, dopo soli quattro giorni dall'intervento di asportazione della neoplasia al colon, da cui affetto. La Asl, non appena appresa la notizia, ha dichiarato che non resterà con le mani in mano e ha già recuperato la cartella clinica per riesaminare tutti i dettagli del caso. Sarà sua prerogativa far luce sugli eventi per i dovuti accertamenti.


Gianluca aveva dichiarato: «Mio padre a maggio dell'anno appena trascorso, ha scoperto di avere un tumore al colon e, sin da subito, si è sottoposto ai vari trattamenti sanitari consigliati per allungare ed migliorare la qualità della propria vita. Dopo l'intervento di stomia ed i trattamenti chemio e radioterapici – continua – dovevano semplicemente asportargli il tumore, con una prospettiva di vita, di ulteriori cinque o sei anni almeno. Invece, l'intervento di asportazione del tumore al colon, gli è stato fatale. Non ho compreso cosa sia andato storto perché sia morto dopo solo quattro giorni dall'intervento, eppure i medici ci avevano detto che sicuramente il Natale lo avrebbe passato a casa con noi».