«Addizionale Irpef, il centrodestra predica bene ma razzola male»

Bartolo Maiullari (Idv): «Disattesa la promessa di abolirla»

martedì 4 maggio 2010
Nel corso dell'ultima seduta di consiglio comunale, è stata approvata la riduzione di un punto percentuale dell'addizionale Irpef comunale (dallo 0,7 allo 0,6). In fase di approvazione del provvedimento (passato con 32 voti favorevoli, 1 astenuto ed 8 assenti) sono stati respinti due emendamenti dell'opposizione per la cancellazione dell'addizionale comunale e per l'estensione delle agevolazioni alle fasce di reddito fin sotto i 12mila euro annui.

Sull'argomento è tornato il consigliere dell'Italia dei Valori, Bartolo Maiullari: «Un emendamento presentato da tutti i consiglieri comunali del centrosinistra, chiedeva l'abolizione dell'addizionale Irpef, ma il centrodestra ha pensato bene di respingerlo. Il sindaco ultimamente ha annunciato che vi è stato l'azzeramento dei debiti fuori bilancio e qualche annetto fa aveva dichiarato che l'addizionale Irpef sarebbe stata utilizzata per ripianare i debiti fuori bilancio e poi sarebbe stata abolita. I cittadini sono stati beffati ancora, perchè se è vero che i debiti non ci sono più, perchè i cittadini tranesi devono continuare ad essere vessati? Riteniamo che il Governo di centrodestra anzichè fare promesse che poi puntualmente non mantiene, deve amministrare attraverso una gestione oculata. Saremo come al solito sempre vigili e attenti affinchè ciò avvenga, nell'interesse dei nostri cittadini».

Per ciò che riguarda la tassa sui rifiuti solidi urbani (altro provvedimento approvato in consiglio), a beneficiare della riduzione del 50% saranno le seguenti tipologie di nuclei familiari: una persona con reddito di 8mila euro; due persone con un reddito di 9500; tre o più persone con incremento di 1500 euro per persona. La tarsu viene invece abolita in favore dei cittadini disoccupati nell'anno di riferimento, degli iscritti nelle liste di collocamento; delle sedi di associazioni onlus non a scopo di lucro; delle attività commerciali allocate in strade nelle quali siano in corso lavori che si prolunghino per oltre sei mesi.