Affissioni e sorveglianza, niente affidamenti. Bastano le proroghe?

Al Comune i bandi non vanno giù, a Novembre 70mila euro solo di vigilanza

lunedì 1 dicembre 2014 7.07
A cura di Vincenzo Membola
Le abitudini, si sa, sono dure a morire. Regola che, a quanto pare, vale anche per il Comune di Trani. Dopo i casi relativi a bagni pubblici e verde comunale, che avevano generato non poche polemiche e disservizi, è il turno di due altri aspetti della gestione della città che da Palazzo vengono gestiti affidando a terzi. Si parla di affissioni e attacchinaggio, oltre che di vigilanza degli immobili.

Entrambi i servizi sono stati recentemente prorogati in attesa della partenza del nuovo bando di gara, che è atteso ormai da qualche tempo. In mancanza, il Comune procede con le proroghe trattate con gli stessi gestori precedenti. Questo sistema, però, utilizzato di frequente, aggira le normali procedure di svolgimento di questa pratica. In particolare, i vecchi affidatari del servizio di sorveglianza si sono visti riconoscere circa 70.000 euro per il servizio prestato (in proroga) nel mese di novembre.

Non volendo, in alcun modo, intaccare la qualità e la quantità della fornitura, continua a non essere chiaro perché al Comune i bandi di gara procedano a rilento. Sulla questione andrebbe fatta chiarezza dai rappresentanti delle istituzioni.