Affitti, presentati i dati analitici sui canoni a Trani

Per un bilocale si spendono 400 euro al mese, 500 per un trilocale. Tutti i dati per zona elaborati dal centro studi di Tecnocasa

giovedì 15 dicembre 2011 11.00
Nel primo semestre del 2011 i canoni di locazione hanno registrato una diminuzione dei valori dello 0,4% sui bilocali e sui trilocali. Anche nelle grandi città si segnala una contrazione dei valori dello 0,1% per i bilocali e dello 0,3% per i trilocali. Segnali leggermente positivi arrivano da Bari (+1,4% e +2%).

I dati sono dell'ufficio studi di Tecnocasa che ha analizzato in modo analitico l'andamento dei prezzi di affitto delle case nei capoluogo di provincia italiani. Secondo le informazioni raccolte, i canoni più elevati in Italia si registrano a Roma (860 € al mese per un bilocale e 1070 € al mese per un trilocale) e a Milano (750 € al mese per un bilocale e 1020 € al mese per un trilocale).

Nella nostra città l'analisi dei prezzi medi di locazione è dettagliata e ci fornisce informazioni su varie zone della città. Per affittare un bilocale in centro si spende in media 400 euro al mese, mentre in periferia i prezzi medi oscillano tra i 350 e i 420 euro. Per l'affitto di un trilocale si spende in media 500 euro al mese in centro mentre nelle periferie il costo oscilla tra i 450 e i 550 euro.

Piazza Martiri di via Fani: bilocale 400 - trilocale 500
Pozzopiano: bilocale 380 - trilocale 500
Via Corato: bilocale 350 - trilocale 450
Corso Vittorio Emanuele / Centro / Nord: bilocale 400 - trilocale 450
Corso Vittorio Emanuele / Sant'Angelo: bilocale 420 - trilocale 550
Zona ospedale: bilocale 400 - trilocale 500

L'analisi demografica di coloro che cercano casa in affitto ha evidenziato che nel primo semestre del 2011 il 45,6% è rappresentato da single, il 37,4 % da coniugati, il 13,3% da separati. Per quanto riguarda le fasce di età il 48% di coloro che cercano casa in affitto ha un'età compresa tra 18 e 34 anni, il 27,2% ha un'età compresa tra 35 e 44 anni. Il 62% di chi cerca in affitto lo fa per trovare l'abitazione principale, seguono coloro che cercano casa in affitto per motivi legati a trasferimenti di lavoro e quindi una motivazione di tipo professionale (34,7%) ed, infine, ci sono coloro che si trasferiscono per motivi di studio (3,3%). Quanto alle tipologie di contratto di locazione, quello più praticato è il canone libero (4+4), seguito da quello ad uso transitorio e infine da quello concordato. La domanda di abitazioni in affitto si concentra in particolare sui bilocali (41,8%), a seguire il trilocale (35,7%).

In questo semestre non sono emerse particolari novità. Infatti resta la maggiore rigidità da parte dei proprietari ad affittare l'immobile. Si desiderano sempre maggiori garanzie sull'affidabilità dell'inquilino e la continuità dei pagamenti dei canoni di locazione. Anche i potenziali locatari sono sempre più esigenti nella ricerca dell'immobile e si evidenzia una maggiore facilità di affitto per le soluzioni di "qualità", dove per qualità si intende non solo lo stato di conservazione dell'immobile ma anche la qualità dell'arredamento, la presenza di ambienti luminosi e di servizi in zona. La presenza del riscaldamento autonomo è apprezzata perché consente una riduzione dei costi condominiali.