Agenzia delle Entrate, chiude l'ufficio di Trani
Giuliano (Flp): «E' una decisione politica, non economica»
mercoledì 14 ottobre 2015
17.14
La sede dell'Agenzia delle Entrate di Trani chiude. A denunciarlo in una nota è il coordinamento regionale del settore Finanze di Flp (Federazione lavoratori pubblici e funzioni pubbliche), in seguito alla riunione del 12 ottobre tenutasi presso la direzione centrale di Roma. I vertici dell'Agenzia hanno comunicato la chiusura di cinque uffici territoriali pugliesi in applicazione del dl 66/2014, che prevede la riduzione del 50% degli attuali canoni di affitto. E tra questi c'è anche lo "storico" ufficio di Trani, già pesantemente ridimensionato in passato.
«E' di tutta evidenza – spiega il coordinatore regionale della Flp, Michele Giuliano - come questa comunicazione abbia destato fortissimo stupore nel personale che vede chiudere un ufficio che è stato sempre all'avanguardia nel servizio ai contribuenti tranesi e non, per le risoluzioni dei loro problemi fiscali. I disagi del trasferimento non saranno solo per i dipendenti, ma di tutta l'utenza che non è solo di Trani ma anche di Bisceglie, Andria, Molfetta e Corato (questi ultimi trovano più agevole venire a Trani piuttosto che a Bari)».
Il sindacato, inoltre, denuncia che «lo stabile di Barletta, attualmente non è in grado di ospitare ulteriore 38 unità lavorative e nemmeno le utenze medie giornaliere che vengono assistite dall'ufficio di Trani, che sono pari a quelle dell'ufficio di Barletta».
Giuliano aggiunge che «la motivazione della chiusura è politica anziché economica, in quanto si risparmia il fitto dell'immobile di Trani per pagarne un altro a Barletta". E per conclude che "il disagio dell'utenza che si vedrà sobbarcarsi di ulteriori spese di viaggio e l'immediatezza nelle risoluzioni delle problematiche».
«E' di tutta evidenza – spiega il coordinatore regionale della Flp, Michele Giuliano - come questa comunicazione abbia destato fortissimo stupore nel personale che vede chiudere un ufficio che è stato sempre all'avanguardia nel servizio ai contribuenti tranesi e non, per le risoluzioni dei loro problemi fiscali. I disagi del trasferimento non saranno solo per i dipendenti, ma di tutta l'utenza che non è solo di Trani ma anche di Bisceglie, Andria, Molfetta e Corato (questi ultimi trovano più agevole venire a Trani piuttosto che a Bari)».
Il sindacato, inoltre, denuncia che «lo stabile di Barletta, attualmente non è in grado di ospitare ulteriore 38 unità lavorative e nemmeno le utenze medie giornaliere che vengono assistite dall'ufficio di Trani, che sono pari a quelle dell'ufficio di Barletta».
Giuliano aggiunge che «la motivazione della chiusura è politica anziché economica, in quanto si risparmia il fitto dell'immobile di Trani per pagarne un altro a Barletta". E per conclude che "il disagio dell'utenza che si vedrà sobbarcarsi di ulteriori spese di viaggio e l'immediatezza nelle risoluzioni delle problematiche».