Agenzie di rating, alla "prima" assente il Ministero dell’Economia
I processi restano distinti, prossime udienze il 5 marzo
mercoledì 4 febbraio 2015
15.06
Non sono stati riuniti ma viaggeranno comunque su binari paralleli i processi sulle Agenzie di rating S&P e Fitch imputati a Trani insieme alle loro figure apicali con l'accusa di manipolazione del mercato. Questa è l'unica decisione presa stamattina dal Tribunale di Trani, dove sono iniziati i distinti processi a carico delle due "consorelle".
La richiesta era stata avanzata dal Pubblico Ministero Michele Ruggiero ma, per il collegio presieduto da Giulia Pavese, non ci sono né i presupposti soggettivi né quelli oggettivi per la riunione. I processi, dunque, continueranno ad esser distinti ma per facilitare le cose viaggeranno parallelamente e le udienze verranno celebrate nelle stesse date a cominciare da quella del 5 marzo quando il Tribunale si pronuncerà sulla richiesta di costituzione di parte civile di Federconsumatori, Adusbef Puglia e di una decina di consumatori che come privati cittadini hanno chiesto di esser parte del processo nel quale è invece già regolarmente costituito come parte civile l'Adusbef nazionale. I difensori delle società e degli altri sei imputati si sono opposti alla richiesta di costituzione di parte civile ritenendo insussistenti i relativi presupposti.
Nell'udienza del 5 marzo il Tribunale sarà chiamato a pronunciarsi anche sulle richieste istruttorie delle parti. Tra esse quelle del Pm Ruggiero che ha depositato liste testi che tra gli altri contemplano i nomi del Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi, del Ministro dell'Economia Pietro Carlo Padoan, L'ex Ministro dell'Economia Giulio Tremonti e gli ex Premier Romano Prodi e Mario Monti.
Nel corso dell'udienza di stamattina la Consob e la Banca d'Italia si sono costituite come parti offese. Assente, invece, il Ministero dell'Economia: fatto questo che ha sorpreso negativamente il Pm Ruggiero.
La richiesta era stata avanzata dal Pubblico Ministero Michele Ruggiero ma, per il collegio presieduto da Giulia Pavese, non ci sono né i presupposti soggettivi né quelli oggettivi per la riunione. I processi, dunque, continueranno ad esser distinti ma per facilitare le cose viaggeranno parallelamente e le udienze verranno celebrate nelle stesse date a cominciare da quella del 5 marzo quando il Tribunale si pronuncerà sulla richiesta di costituzione di parte civile di Federconsumatori, Adusbef Puglia e di una decina di consumatori che come privati cittadini hanno chiesto di esser parte del processo nel quale è invece già regolarmente costituito come parte civile l'Adusbef nazionale. I difensori delle società e degli altri sei imputati si sono opposti alla richiesta di costituzione di parte civile ritenendo insussistenti i relativi presupposti.
Nell'udienza del 5 marzo il Tribunale sarà chiamato a pronunciarsi anche sulle richieste istruttorie delle parti. Tra esse quelle del Pm Ruggiero che ha depositato liste testi che tra gli altri contemplano i nomi del Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi, del Ministro dell'Economia Pietro Carlo Padoan, L'ex Ministro dell'Economia Giulio Tremonti e gli ex Premier Romano Prodi e Mario Monti.
Nel corso dell'udienza di stamattina la Consob e la Banca d'Italia si sono costituite come parti offese. Assente, invece, il Ministero dell'Economia: fatto questo che ha sorpreso negativamente il Pm Ruggiero.