Agevolazione Tari, le richieste entro il 31 gennaio
Tutte le informazioni utili per richiederla
giovedì 4 dicembre 2014
9.36
Si informano i contribuenti che il 31 gennaio 2015 scade il termine per presentare richieste di agevolazione Tari applicabili all'anno di imposta 2015. Sul sito Internet del Comune di Trani (sezione Notizie e aggiornamenti) è disponibile il modello per la presentazione delle istanze da scaricare e compilare e tutte le informazioni utili.
Per le utenze domestiche, è prevista una riduzione del 50% (nella parte fissa e nella parte variabile) per:
a) il nucleo familiare che occupa l'abitazione composto al massimo da due persone d'età superiore a 65 anni, residenti nel Comune, titolari esclusivamente di assegno sociale o pensioni minime e delle eventuali maggiorazioni erogate dall'Inps;
b) disagio lavorativo del nucleo familiare, riferito all'anno 2014 che si configura qualora il nucleo familiare abbia un modello Isee pari a 0 euro o che l'unica fonte di reddito dell'intero nucleo familiare sia rappresentata dalla cassa integrazione guadagni o dall'indennità di mobilità o dall'indennità di disoccupazione. Qualora la condizione di disagio perduri per frazione di anno, la riduzione è conseguentemente proporzionata;
c) nuclei familiari nel cui ambito sia presente almeno un disabile con invalidità non inferiore al 75%, a condizione che ricorrano congiuntamente le seguenti ulteriori condizioni:
- il reddito imponibile delle persone fisiche complessivamente conseguito nell'anno 2014 da tutti i componenti del nucleo familiare non superi il limite di 15.000 euro elevato a 20.000 euro in caso di invalidità pari al 100%
- che ad eccezione dell'abitazione principale, nessuno dei componenti il nucleo familiare sia proprietario di altri immobili su tutto il territorio nazionale;
Per le utenze non domestiche, è prevista una riduzione del 50% (nella parte fissa e nella parte variabile) per le nuove attività d'impresa, elevata al massimo possibile per quelle localizzate nel centro storico cittadino, per i primi 3 anni dall'avvio delle stesse, a condizione che ricorrano congiuntamente le seguenti condizioni:
- sotto il profilo oggettivo, non spetta la riduzione in caso di mero subentro di attività economiche già esistenti;
- sotto il profilo soggettivo, non spetta la riduzione in caso di imprenditori che abbiano intrapreso una nuova attività a fronte dell'avvenuta cessazione, nei sei mesi precedenti, di una attività identificata dal medesimo codice Ateco di quella nuova;
- per usufruire della agevolazione il soggetto passivo d'imposta dovrà dimostrare il possesso dei requisiti mediante apposita autocertificazione, per tutti gli stati o i fatti e notizie in possesso di altre pubbliche amministrazioni e pertanto acquisibili d'ufficio dal Comune ovvero allegando all'istanza i documenti relativi a fatti, stati o notizie non in possesso di altre pubbliche amministrazioni.
Tutti i requisiti di cui ai precedenti punti devono essere posseduti alla data del 31 dicembre dell'anno 2014.
E' fatta salva ogni eventuale futura modifica normativa in tema di Tari. L'amministrazione considererà comunque le richieste di agevolazioni Tari prodotte entro la data del 31 gennaio 2015 se compatibili con le predette modifiche normative. Il riconoscimento delle agevolazioni è per singoli anni d'imposta e le relative istanze devono essere prodotte annualmente, a pena di decadenza, entro il 31 gennaio di ciascun anno di imposta, utilizzando il modello pubblicato sul sito Internet comunale.
Per le utenze domestiche, è prevista una riduzione del 50% (nella parte fissa e nella parte variabile) per:
a) il nucleo familiare che occupa l'abitazione composto al massimo da due persone d'età superiore a 65 anni, residenti nel Comune, titolari esclusivamente di assegno sociale o pensioni minime e delle eventuali maggiorazioni erogate dall'Inps;
b) disagio lavorativo del nucleo familiare, riferito all'anno 2014 che si configura qualora il nucleo familiare abbia un modello Isee pari a 0 euro o che l'unica fonte di reddito dell'intero nucleo familiare sia rappresentata dalla cassa integrazione guadagni o dall'indennità di mobilità o dall'indennità di disoccupazione. Qualora la condizione di disagio perduri per frazione di anno, la riduzione è conseguentemente proporzionata;
c) nuclei familiari nel cui ambito sia presente almeno un disabile con invalidità non inferiore al 75%, a condizione che ricorrano congiuntamente le seguenti ulteriori condizioni:
- il reddito imponibile delle persone fisiche complessivamente conseguito nell'anno 2014 da tutti i componenti del nucleo familiare non superi il limite di 15.000 euro elevato a 20.000 euro in caso di invalidità pari al 100%
- che ad eccezione dell'abitazione principale, nessuno dei componenti il nucleo familiare sia proprietario di altri immobili su tutto il territorio nazionale;
Per le utenze non domestiche, è prevista una riduzione del 50% (nella parte fissa e nella parte variabile) per le nuove attività d'impresa, elevata al massimo possibile per quelle localizzate nel centro storico cittadino, per i primi 3 anni dall'avvio delle stesse, a condizione che ricorrano congiuntamente le seguenti condizioni:
- sotto il profilo oggettivo, non spetta la riduzione in caso di mero subentro di attività economiche già esistenti;
- sotto il profilo soggettivo, non spetta la riduzione in caso di imprenditori che abbiano intrapreso una nuova attività a fronte dell'avvenuta cessazione, nei sei mesi precedenti, di una attività identificata dal medesimo codice Ateco di quella nuova;
- per usufruire della agevolazione il soggetto passivo d'imposta dovrà dimostrare il possesso dei requisiti mediante apposita autocertificazione, per tutti gli stati o i fatti e notizie in possesso di altre pubbliche amministrazioni e pertanto acquisibili d'ufficio dal Comune ovvero allegando all'istanza i documenti relativi a fatti, stati o notizie non in possesso di altre pubbliche amministrazioni.
Tutti i requisiti di cui ai precedenti punti devono essere posseduti alla data del 31 dicembre dell'anno 2014.
E' fatta salva ogni eventuale futura modifica normativa in tema di Tari. L'amministrazione considererà comunque le richieste di agevolazioni Tari prodotte entro la data del 31 gennaio 2015 se compatibili con le predette modifiche normative. Il riconoscimento delle agevolazioni è per singoli anni d'imposta e le relative istanze devono essere prodotte annualmente, a pena di decadenza, entro il 31 gennaio di ciascun anno di imposta, utilizzando il modello pubblicato sul sito Internet comunale.