Caso Lima, parlano i dirigenti provinciali di Fratelli d'Italia
«Dal sindaco solo "assordante" silenzio. Oggi porga le sue scuse al consigliere»
giovedì 18 febbraio 2016
11.33
«L'aggressione perpetrata ai danni del nostro consigliere Raimondo Lima, dieci giorni fa , ha avuto come risposta da parte del sindaco Bottaro, solo un "assordante silenzio" aggiungeremo imbarazzante per tutta l'amministrazione; solo alcuni post sui social network hanno fatto eco al gravissimo episodio, condannandolo ed allo stesso tempo, paradossalmente giustificandolo, forse per la familiarità dei soggetti coinvolti?». Così i dirigenti provinciali di Fratelli d'Italia, Enzo Todisco, Marco Capurso e Pasquale Annacondia ritornano sull'aggressione del loro collega, Raimondo Lima. A detta dei tre il sindaco si sarebbe limitato nell'esprimere la sua solidarietà sulla vicenda e prendere adeguati provvedimenti.
«Abbiamo atteso invano – proseguono - un comunicato ufficiale da parte del Sindaco che, sicuramente imbarazzato dal diretto coinvolgimento di suoi parenti, si è guardato bene dall'esprimere qualsivoglia giudizio in merito alla vicenda. Non possiamo che sospettare che la Sua assenza nell'ultimo Consiglio Comunale sia stata determinata anche da questo increscioso episodio. Oggi il Sindaco Bottaro ha una nuova occasione per rimediare, ci aspettiamo che in occasione della seduta di consiglio comunale porga, innanzitutto al consigliere Lima le Sue scuse e che le stesse siano estese all'intero Consiglio ed alla cittadinanza tutta».
Concludono: «In ultimo vorremmo ricordare al Sindaco che legittimare col silenzio tali atti violenti significa legittimare la censura su chi esercita democraticamente la propria funzione di rappresentanza».
«Abbiamo atteso invano – proseguono - un comunicato ufficiale da parte del Sindaco che, sicuramente imbarazzato dal diretto coinvolgimento di suoi parenti, si è guardato bene dall'esprimere qualsivoglia giudizio in merito alla vicenda. Non possiamo che sospettare che la Sua assenza nell'ultimo Consiglio Comunale sia stata determinata anche da questo increscioso episodio. Oggi il Sindaco Bottaro ha una nuova occasione per rimediare, ci aspettiamo che in occasione della seduta di consiglio comunale porga, innanzitutto al consigliere Lima le Sue scuse e che le stesse siano estese all'intero Consiglio ed alla cittadinanza tutta».
Concludono: «In ultimo vorremmo ricordare al Sindaco che legittimare col silenzio tali atti violenti significa legittimare la censura su chi esercita democraticamente la propria funzione di rappresentanza».