Aggressione per futili motivi in un locale nel centro storico di Trani, i commercianti spaventati da questo senso di impunità
Vandalismo, furti con scasso, violazione continua delle norme e dell'ordine pubblico: un elenco che si infoltisce ogni giorno
mercoledì 3 novembre 2021
16.39
Dopo gli innumerevoli episodi di criminalità degli ultimi giorni non sono in pochi, ormai a dirlo: "Era meglio quando c'era il lockdown!".
Dalle testimonianze che ci giungono succede persino che nel centro storico, in pieno giorno, avvengano aggressioni fisiche - oltre che verbali, violentissime - per il rumore provocato dai rifiuti versati in un bidone della differenziata: è quanto accaduto in un locale ieri pomeriggio in una delle vie del centro disseminate di esercizi commerciali. Quello che fa impressione è il senso di impunità con il quale si manifestano azioni violente che arrivano anche alle mani, come nel caso appena citato, per cui la titolare dell'attività ha sporto denuncia alle forze dell'ordine.
Se non possiamo neanche far questo perchè si teme una reazione violenta c'è da chiedersi davvero in quale china sia la città.
E' come se un'ondata sporca stesse attraversando la città: eppure di avvisaglie ce n'erano da un bel pezzo, tra baby gang, vandalismo dilagante moltiplicazione dei furti sia di auto (molte a danno di turisti) che nelle abitazioni.
Allarmi dalle forze politiche tanti: ora bisogna cercare le soluzioni non solo per controllare e arginare ma, molto più profondamente, per prevenire.
Non dovevamo uscirne migliori? così speravamo. Ma di meglio da queste parti se ne vede davvero poco
Dalle testimonianze che ci giungono succede persino che nel centro storico, in pieno giorno, avvengano aggressioni fisiche - oltre che verbali, violentissime - per il rumore provocato dai rifiuti versati in un bidone della differenziata: è quanto accaduto in un locale ieri pomeriggio in una delle vie del centro disseminate di esercizi commerciali. Quello che fa impressione è il senso di impunità con il quale si manifestano azioni violente che arrivano anche alle mani, come nel caso appena citato, per cui la titolare dell'attività ha sporto denuncia alle forze dell'ordine.
Se non possiamo neanche far questo perchè si teme una reazione violenta c'è da chiedersi davvero in quale china sia la città.
E' come se un'ondata sporca stesse attraversando la città: eppure di avvisaglie ce n'erano da un bel pezzo, tra baby gang, vandalismo dilagante moltiplicazione dei furti sia di auto (molte a danno di turisti) che nelle abitazioni.
Allarmi dalle forze politiche tanti: ora bisogna cercare le soluzioni non solo per controllare e arginare ma, molto più profondamente, per prevenire.
Non dovevamo uscirne migliori? così speravamo. Ma di meglio da queste parti se ne vede davvero poco