Ai piedi della Cattedrale c'erano 50 chili di rifiuti
Fare verde fa le pulizie invernali al litorale. Riempiti in totale 15 sacchi di spazzatura
lunedì 20 febbraio 2012
10.15
L'iniziativa si chiama "Il mare d'inverno". Dopo aver raccolto adesioni su Facebook, l'associazione Fare verde di Trani ha organizzato una raccolta di rifiuti sul tratto di litorale che collega il Castello svevo alla Cattedrale.
Armati di guanti, rastrelli e sciarpa, i volontari hanno raccolto e censito i rifiuti presenti in quel tratto di costa. Oltre a ripulire la spiaggia, i volontari hanno stilato una classifica dei rifiuti rinvenuti e raccolti per individuare quali siano le cause e le fonti di inquinamento e degrado del litorale. A farla da padrone è sicuramente la plastica (fra bottigliette di acqua e taniche di ogni genere) seguita dal polistirolo. In totale sono stati riempiti 15 sacchi equivalenti circa a 50 chili di rifiuti.
Andrea Moselli, referente tranese di Fare verde, spiega: «La nostra non è stata una pulizia per preparare il litorale all'arrivo dei bagnanti ma per ricordare che il mare e le spiagge non esistono solo con l'arrivo della stagione balneare e subiscono l'inquinamento dell'uomo per 12 mesi l'anno. Per il terzo anno consecutivo abbiamo scelto questo scorcio di litorale ritenendolo il tratto che maggiormente funge da biglietto da visita della città, un belvedere dove i fruitori del turismo culturale e non, si affacciano tutto l'anno. Al tempo stesso rinnoviamo l'invito fatto in questi anni, ad installare una scala per rendere il tratto, oltre che suggestivo, realmente fruibile».
Armati di guanti, rastrelli e sciarpa, i volontari hanno raccolto e censito i rifiuti presenti in quel tratto di costa. Oltre a ripulire la spiaggia, i volontari hanno stilato una classifica dei rifiuti rinvenuti e raccolti per individuare quali siano le cause e le fonti di inquinamento e degrado del litorale. A farla da padrone è sicuramente la plastica (fra bottigliette di acqua e taniche di ogni genere) seguita dal polistirolo. In totale sono stati riempiti 15 sacchi equivalenti circa a 50 chili di rifiuti.
Andrea Moselli, referente tranese di Fare verde, spiega: «La nostra non è stata una pulizia per preparare il litorale all'arrivo dei bagnanti ma per ricordare che il mare e le spiagge non esistono solo con l'arrivo della stagione balneare e subiscono l'inquinamento dell'uomo per 12 mesi l'anno. Per il terzo anno consecutivo abbiamo scelto questo scorcio di litorale ritenendolo il tratto che maggiormente funge da biglietto da visita della città, un belvedere dove i fruitori del turismo culturale e non, si affacciano tutto l'anno. Al tempo stesso rinnoviamo l'invito fatto in questi anni, ad installare una scala per rendere il tratto, oltre che suggestivo, realmente fruibile».