Il filologo Luciano Canfora sale in cattedra al classico di Trani

Il professore rifletterà sul tema della libertà e del libero arbitrio

domenica 27 marzo 2016
In un momento storico difficilissimo e di incombente crisi mondiale, dalle catastrofi economiche ai soliti tremendi e ciclici conflitti religiosi, dal terrorismo minaccioso alla follia delle attuali classi dirigenti, incapaci di decifrare bene le radici dei contrasti materiali e ideali, il liceo "De Sanctis" di Trani, venerdì 8 aprile, alle ore 10.30, ospiterà il grande filologo Luciano Canfora sul tema universale della "Libertà".

Sarà una giornata di sguardo complessivo sul mondo contemporaneo e sul dramma di una nuova e asfissiante cappa sacerdotale in grado di distruggere quel che rimane della libertà umana e del libero arbitrio. Almeno per un giorno, il liceo classico di Trani tenterà di dare respiro alla vita di nuove generazioni, spesso ingabbiate da disciplinarismi asfittici, chiusure, pregiudizi, scarsa conoscenza storica e sottomissione ai sacerdoti moderni di variegata forma, dai cosiddetti esperti, ai giornalisti superficiali, agli economisti rigidi, ai religiosi non adeguati.

La scelta è caduta su Luciano Canfora, grande e acuto filologo, in grado di leggere i tratti essenziali della sconvolgente crisi moderna. La filologia è puro strumento di libertà, perché permette di leggere i testi senza la soffocante interferenza di interpreti interessati e spesso deformanti. L'obiettivo dell'iniziativa consiste nel riprendere l'originale greco del primo versetto del Vangelo di Giovanni, ritradotto dal filologo Erasmo da Rotterdam, "in principio erat Sermo".

"Sermo" significa discorso e quindi dialogo, capacità di convivenza tra differenze, e questa piena ripresa di dialogo continuo tra uomini liberi, è l'unica via per dare un orizzonte di una civiltà umana meno ferina e maggiormente pacificata.