Al via l'ottava edizione dei Dialoghi di Trani
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venerdì 25 settembre 2009
Il Castello federiciano di Trani incorona i "Dialoghi", alla sua ottava edizione, come la rassegna culturale più prestigiosa dell'Italia meridionale. Davanti a un pubblico di studenti degli istituti superiori della provincia, le autorità istituzionali presentano il tema di quest'anno, che nasce da un armonico equilibrio tra "scienza, coscienza e democrazia".
«Per chiarire il nesso tra questi tre elementi, è indispensabile ricordare che le radici della coscienza sono antichissime e che coscienza e democrazia sono l'interfaccia della stessa vicenda umana, e sono la ragione del riscatto dell'uomo dalla propria materialità» - ha dichiarato Silvia Godelli, Assessore regionale al Mediterraneo, aprendo la rassegna. Sul senso del viaggio racchiuso nei libri, come esperienze vive e protagonisti indiscussi dei Dialoghi, ha discorso Magda Terrevoli, Assessore regionale al Turismo. Hanno porto il loro saluto ai Dialoghi ed espresso tutto l'orgoglio della città di Trani per il longevo appuntamento, il sindaco Giuseppe Tarantini e l'assessore comunale alla cultura Andrea Lovato.
Anche il fiero compiacimento della neoprovincia di Andria-Trani-Barletta è espresso dal vicepresidente Nicola Giorgino. Ricco di suggestioni ed evocazioni letterarie l'intervento del prof. Pasquale Guaragnella, che ha fatto le veci del rettore dell'Università di Bari e augurando buon lavoro ai dialoganti e agli studenti. L'elogio della fantastica cornice in cui si svolge l'evento, quella del Castello federiciano del XIII secolo, lo fa la Direttrice del Castello dott.ssa Margherita Pasquale. I ringraziamenti alle istituzioni, alle associazioni sostenitrici e agli sponsor nelle parole della prof.ssa Lucia Perrone Capano, presidente dell'Associazione "La Maria del Porto", che introducendo i relatori si è soffermata sul valore e il senso futuro delle scienze, sul futuro della trasmissione dei saperi e della formazione.
Contestualmente ha preso il via la prima attività didattica della giornata: il laboratorio "La lingua in gioco", a cura di Cristiana De Santis e rivolto agli alunni della Scuola primaria.
«Per chiarire il nesso tra questi tre elementi, è indispensabile ricordare che le radici della coscienza sono antichissime e che coscienza e democrazia sono l'interfaccia della stessa vicenda umana, e sono la ragione del riscatto dell'uomo dalla propria materialità» - ha dichiarato Silvia Godelli, Assessore regionale al Mediterraneo, aprendo la rassegna. Sul senso del viaggio racchiuso nei libri, come esperienze vive e protagonisti indiscussi dei Dialoghi, ha discorso Magda Terrevoli, Assessore regionale al Turismo. Hanno porto il loro saluto ai Dialoghi ed espresso tutto l'orgoglio della città di Trani per il longevo appuntamento, il sindaco Giuseppe Tarantini e l'assessore comunale alla cultura Andrea Lovato.
Anche il fiero compiacimento della neoprovincia di Andria-Trani-Barletta è espresso dal vicepresidente Nicola Giorgino. Ricco di suggestioni ed evocazioni letterarie l'intervento del prof. Pasquale Guaragnella, che ha fatto le veci del rettore dell'Università di Bari e augurando buon lavoro ai dialoganti e agli studenti. L'elogio della fantastica cornice in cui si svolge l'evento, quella del Castello federiciano del XIII secolo, lo fa la Direttrice del Castello dott.ssa Margherita Pasquale. I ringraziamenti alle istituzioni, alle associazioni sostenitrici e agli sponsor nelle parole della prof.ssa Lucia Perrone Capano, presidente dell'Associazione "La Maria del Porto", che introducendo i relatori si è soffermata sul valore e il senso futuro delle scienze, sul futuro della trasmissione dei saperi e della formazione.
Contestualmente ha preso il via la prima attività didattica della giornata: il laboratorio "La lingua in gioco", a cura di Cristiana De Santis e rivolto agli alunni della Scuola primaria.