Al via la decima giornata europea della cultura ebraica
Trani città capofila: 59 le località coinvolte
sabato 5 settembre 2009
Domenica 6 settembre, il 17 Elul 5769 del calendario ebraico, in 28 Paesi del Vecchio Continente si celebra la Giornata Europea della Cultura Ebraica, occasione imperdibile per scoprire la presenza ebraica e le testimonianze culturali, ma non solo, che le comunità ebraiche hanno lasciato in tutta Europa. La manifestazione, che festeggia il suo primo decennale, quest'anno è dedicata ad un tema assolutamente affascinante, quello delle feste e tradizioni ebraiche.
59 le località coinvolte. In ciascuna di esse sinagoghe, luoghi di culto e di incontro, quartieri che hanno vissuto la presenza di comunità ebraiche saranno aperti alla visita. In molti casi saranno gli stessi componenti delle Comunità ebraiche a fungere da guida. Ma a creare un clima di festa e di accoglienza concorreranno anche le iniziative che ciascuna località ha messo in cantiere: spettacoli, concerti, mostre, incontri, conferenze, proposte gastronomiche, il tutto, naturalmente, nel rigoroso rispetto della grande tradizione ebraica. Una tradizione che presenta molte sfaccettature, visto che attraversando l'Europa e il Mediterraneo, la cultura ebraica si è confrontata con popoli e tradizioni diverse, mutuando specificità pur all'interno della grande, unica tradizione. Basti pensare alla ricchezza dei generi musicali conosciuti oggi come musica klezmer, sefardita, sinagogale, yiddish e chassidica, ciascuno influenzato da paesi e consuetudini diverse.
La Giornata, accolta nelle precedenti edizioni con crescente consenso - molte più di 50mila le presenze registrate lo scorso anno in Italia - è promossa dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane con l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e il Patrocinio dei Ministeri per i Beni e le Attività Culturali, dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, e delle Politiche Europee.
Com'è nella tradizione della Giornata, ogni anno una città viene indicata come ideale "capofila" delle località coinvolte. Per la decima Giornata sarà Trani, città pugliese che per un millennio è stata di riferimento per tutte le comunità ebraiche nel Mezzogiorno d'Italia, un percorso illustre, bruscamente interrotto nel 1541, allorché l'editto di espulsione dal Regno di Napoli, emanato dal re spagnolo Ferdinando, colpì gli ebrei del Sud d'Italia.
Queste le località coinvolte nella decima Giornata: Alessandria, Ancona, Asti, Biella, Bologna, Bozzolo, Carmagnola, Carpi, Casale Monferrato, Cherasco, Chieri, Cittanova, Correggio, Cuneo, Ferrara, Finale Emilia, Fiorenzuola D'Arda, Firenze, Genova, Gorizia, Ivrea, Livorno, Lugo di Romagna, Mantova, Merano, Milano, Modena, Moncalvo, Mondovì, Monte S. Savino, Napoli, Ostiano, Padova, Parma, Pesaro, Pisa, Pitigliano, Pomponesco, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Roma, Sabbioneta, Saluzzo, San Nicandro Garganico, Senigallia, Siena, Siracusa, Soncino, Soragna, Torino, Trani, Trino Vercellese, Trieste, Urbino, Venezia, Vercelli, Verona, Viadana, Vicenza.
Il programma dettagliato a Trani per domenica 6 settembre:
9.30 - Quartiere ebraico di Trani, scalinata di Scolanova
Alègrate, o Judios y las Naciones - Annuncio della Giornata con araldi, musici e maestranze in costumi d'epoca
10.30 - Lato ovest di piazzale Scolanova
Chi è rimasto a bottega? Stand di editoria, artigianato e gastronomia ebraica, infopoint
10.30 Lato est di piazzale Scolanova
Il ritorno del Mabit–1a parte - Ebraismo, ebraicità, identità ebraica; la vita dell'Ebreo
11.30 - lato nord di piazzale Scolanova
Inaugurazione ufficiale della Giornata
12.30 - Ex Sinagoga Scolagrande (via La Giudea)
Presentazione sezione ebraica del Museo diocesano
13.30, via Sinagoga e lato sud di piazzale Scolanova
Beteavon! - Pranzo e buffet di cucina kasher pugliese
16.30 - Lato est di piazzale Scolanova
Il ritorno del Mabit–2a parte - Ebraismo, ebraicità, identità ebraica; le feste degli Ebrei
17.30 - 19.30 - Lato nord di piazzale Scolanova
Sefer, due conferenze su storia, pensiero e attualità ebraica in Puglia
20.00 - 21.00, quartiere ebraico di Trani
"Trani es una ciudad muy hermosa y judía…" Musiche del ‘500 pugliese eseguite da musicisti con costumi e strumenti dell'epoca
59 le località coinvolte. In ciascuna di esse sinagoghe, luoghi di culto e di incontro, quartieri che hanno vissuto la presenza di comunità ebraiche saranno aperti alla visita. In molti casi saranno gli stessi componenti delle Comunità ebraiche a fungere da guida. Ma a creare un clima di festa e di accoglienza concorreranno anche le iniziative che ciascuna località ha messo in cantiere: spettacoli, concerti, mostre, incontri, conferenze, proposte gastronomiche, il tutto, naturalmente, nel rigoroso rispetto della grande tradizione ebraica. Una tradizione che presenta molte sfaccettature, visto che attraversando l'Europa e il Mediterraneo, la cultura ebraica si è confrontata con popoli e tradizioni diverse, mutuando specificità pur all'interno della grande, unica tradizione. Basti pensare alla ricchezza dei generi musicali conosciuti oggi come musica klezmer, sefardita, sinagogale, yiddish e chassidica, ciascuno influenzato da paesi e consuetudini diverse.
La Giornata, accolta nelle precedenti edizioni con crescente consenso - molte più di 50mila le presenze registrate lo scorso anno in Italia - è promossa dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane con l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e il Patrocinio dei Ministeri per i Beni e le Attività Culturali, dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, e delle Politiche Europee.
Com'è nella tradizione della Giornata, ogni anno una città viene indicata come ideale "capofila" delle località coinvolte. Per la decima Giornata sarà Trani, città pugliese che per un millennio è stata di riferimento per tutte le comunità ebraiche nel Mezzogiorno d'Italia, un percorso illustre, bruscamente interrotto nel 1541, allorché l'editto di espulsione dal Regno di Napoli, emanato dal re spagnolo Ferdinando, colpì gli ebrei del Sud d'Italia.
Queste le località coinvolte nella decima Giornata: Alessandria, Ancona, Asti, Biella, Bologna, Bozzolo, Carmagnola, Carpi, Casale Monferrato, Cherasco, Chieri, Cittanova, Correggio, Cuneo, Ferrara, Finale Emilia, Fiorenzuola D'Arda, Firenze, Genova, Gorizia, Ivrea, Livorno, Lugo di Romagna, Mantova, Merano, Milano, Modena, Moncalvo, Mondovì, Monte S. Savino, Napoli, Ostiano, Padova, Parma, Pesaro, Pisa, Pitigliano, Pomponesco, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Roma, Sabbioneta, Saluzzo, San Nicandro Garganico, Senigallia, Siena, Siracusa, Soncino, Soragna, Torino, Trani, Trino Vercellese, Trieste, Urbino, Venezia, Vercelli, Verona, Viadana, Vicenza.
Il programma dettagliato a Trani per domenica 6 settembre:
9.30 - Quartiere ebraico di Trani, scalinata di Scolanova
Alègrate, o Judios y las Naciones - Annuncio della Giornata con araldi, musici e maestranze in costumi d'epoca
10.30 - Lato ovest di piazzale Scolanova
Chi è rimasto a bottega? Stand di editoria, artigianato e gastronomia ebraica, infopoint
10.30 Lato est di piazzale Scolanova
Il ritorno del Mabit–1a parte - Ebraismo, ebraicità, identità ebraica; la vita dell'Ebreo
11.30 - lato nord di piazzale Scolanova
Inaugurazione ufficiale della Giornata
12.30 - Ex Sinagoga Scolagrande (via La Giudea)
Presentazione sezione ebraica del Museo diocesano
13.30, via Sinagoga e lato sud di piazzale Scolanova
Beteavon! - Pranzo e buffet di cucina kasher pugliese
16.30 - Lato est di piazzale Scolanova
Il ritorno del Mabit–2a parte - Ebraismo, ebraicità, identità ebraica; le feste degli Ebrei
17.30 - 19.30 - Lato nord di piazzale Scolanova
Sefer, due conferenze su storia, pensiero e attualità ebraica in Puglia
20.00 - 21.00, quartiere ebraico di Trani
"Trani es una ciudad muy hermosa y judía…" Musiche del ‘500 pugliese eseguite da musicisti con costumi e strumenti dell'epoca