Al via la stagione teatrale
Debutto con Sam Capuozzo di Marina Confalone
mercoledì 13 gennaio 2010
Giovedì 14 gennaio primo appuntamento per la stagione teatrale organizzata dal Teatro pubblico pugliese e dal Comune di Trani nel cinema teatro Impero di Trani. Il debutto è affidato ad un'opera musicale di Marina Confalone.
Sam Capuozzo, ovvero la comica storia di Samantha Capuozzo (da tutti conosciuta come Sam), un moderno giallo comico napoletano. Sam viene descritta come una donna buffa, prepotentemente egocentrica, sfacciata nel modo di vivere la sua sessualità, violenta in ogni manifestazione e pronta a tutto pur di ottenere ciò che vuole. La sua tardiva scoperta dell'amore le scatenerà dentro un tornado di emozioni determinando esiti catastrofici sulla sua psiche e sui destini di chi entra in contatto con lei. La storia si sviluppa in scena sotto forma di una commedia teatrale, incastonata negli anni Settanta, scandita nelle sue fasi dalle musiche di Elio e le storie tese, scritte appositamente per quest'opera.
Gli anni Settanta rendono giustizia ad una storia che si poggia su personaggi ricchi di slanci vitali ed antiborghesi. Sono, quelli, gli anni della passione politica, di fantastiche esplosioni cromatiche nella moda, nell'arredamento e nella fotografia, anni dove la purezza aveva diritto di libera cittadinanza.
Sam Capuozzo, ovvero la comica storia di Samantha Capuozzo (da tutti conosciuta come Sam), un moderno giallo comico napoletano. Sam viene descritta come una donna buffa, prepotentemente egocentrica, sfacciata nel modo di vivere la sua sessualità, violenta in ogni manifestazione e pronta a tutto pur di ottenere ciò che vuole. La sua tardiva scoperta dell'amore le scatenerà dentro un tornado di emozioni determinando esiti catastrofici sulla sua psiche e sui destini di chi entra in contatto con lei. La storia si sviluppa in scena sotto forma di una commedia teatrale, incastonata negli anni Settanta, scandita nelle sue fasi dalle musiche di Elio e le storie tese, scritte appositamente per quest'opera.
Gli anni Settanta rendono giustizia ad una storia che si poggia su personaggi ricchi di slanci vitali ed antiborghesi. Sono, quelli, gli anni della passione politica, di fantastiche esplosioni cromatiche nella moda, nell'arredamento e nella fotografia, anni dove la purezza aveva diritto di libera cittadinanza.