Al via le opere di ammodernamento degli impianti di Amet Trani
Il presidente Gala: «l'opera più importante degli ultimi quarant'anni»
giovedì 29 gennaio 2009
Amet dà il via alle opere di ammodernamento dei propri impianti. Domani, venerdì 30 gennaio, cominciano i lavori di scavo e sostituzione dei cavi di alimentazione urbana, che dureranno circa un mese. Si parte da via Giachetti, strada che collega via delle Tufare a via Andria. I cavi che saranno sostituiti hanno quasi cinquant'anni di servizio.
«Un intervento molto rilevante dal punto di vista tecnico, che probabilmente negli anni è stato rimandato a causa dell'ingente investimento necessario – spiega il presidente dell'azienda elettrica di Trani, Lucio Gala – ma che il consiglio d'amministrazione in carica aveva messo in programma sin dal suo insediamento, a dicembre 2007, unitamente all'integrazione di nuovi alimentatori e alla sostituzione del quadro della cabina primaria. I fatti delle ultime settimane e i danni provocati dagli eventi del tutto imprevedibili che si sono verificati ad inizio gennaio, ci hanno spinto ad accelerare questo processo ed ora finalmente siamo in grado di annunciare l'inizio dei lavori».
Un'opera finalizzata a migliorare un servizio già di per sé buono: «I black out che si sono verificati tra dicembre e gennaio sono fatti straordinari – aggiunge il presidente – che non possono confutare i dati che parlano di Amet come azienda sempre in linea con i limiti imposti dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas (Aeeg) relativamente alle interruzioni del servizio elettrico. Anzi, per due volte negli ultimi cinque anni, Amet – che non ha mai subito penalità – ha persino ottenuto un incentivo, avendo fatto registrare interruzioni al di sotto della soglia del 10% rispetto agli obiettivi fissati dall'Aeeg».
La continuità della fornitura è considerato il più importante fattore di qualità del servizio. «E proprio al fine di migliorare questo aspetto – prosegue il presidente Gala – e di avvicinarci sempre più alla soglia dei 25 minuti medi di interruzioni lunghe (oltre i 3 minuti) per utente in un anno, prevista dall'Aeeg entro il 2012, abbiamo messo a punto un piano di ammodernamento degli impianti che è il più importante della storia di Amet degli ultimi 40 anni. Chiediamo ai nostri utenti solotanto ancora un po' di pazienza». Contestualmente ai lavori di sostituzione dei cavi di alimentazione, Amet provvederà ad allungare l'anello di fibra ottica nella zona nord della città, «un'altra opera importante – conclude Gala – che consentirà numerose applicazioni».
Un'opera finalizzata a migliorare un servizio già di per sé buono: «I black out che si sono verificati tra dicembre e gennaio sono fatti straordinari – aggiunge il presidente – che non possono confutare i dati che parlano di Amet come azienda sempre in linea con i limiti imposti dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas (Aeeg) relativamente alle interruzioni del servizio elettrico. Anzi, per due volte negli ultimi cinque anni, Amet – che non ha mai subito penalità – ha persino ottenuto un incentivo, avendo fatto registrare interruzioni al di sotto della soglia del 10% rispetto agli obiettivi fissati dall'Aeeg».
La continuità della fornitura è considerato il più importante fattore di qualità del servizio. «E proprio al fine di migliorare questo aspetto – prosegue il presidente Gala – e di avvicinarci sempre più alla soglia dei 25 minuti medi di interruzioni lunghe (oltre i 3 minuti) per utente in un anno, prevista dall'Aeeg entro il 2012, abbiamo messo a punto un piano di ammodernamento degli impianti che è il più importante della storia di Amet degli ultimi 40 anni. Chiediamo ai nostri utenti solotanto ancora un po' di pazienza». Contestualmente ai lavori di sostituzione dei cavi di alimentazione, Amet provvederà ad allungare l'anello di fibra ottica nella zona nord della città, «un'altra opera importante – conclude Gala – che consentirà numerose applicazioni».