All’ITC “Aldo Moro” doppio premio al Festival Teatro delle Scuole
15 alunni diretti dal regista Marco Pilone
lunedì 8 agosto 2005
Creatività e passione, impegno e studio, tanta voglia di divertirsi e di misurarsi in una nuova esperienza. Questi gli ingredienti fondamentali che hanno permesso al gruppo di 15 ragazzi dell'Istituto Tecnico Commerciale "Aldo Moro" di Trani di dare sfogo alle loro vene artistiche. Con l'aiuto della professoressa Francesca Carrera e del maestro Marco Pilone hanno frequentato un laboratorio teatrale per cinque mesi apprendendo quelle nozioni base che hanno fatto sì che questi ragazzi si trasformassero in piccoli attori.
Tema centrale del progetto è stato il pregiudizio e la discriminazione dando anche spunti di riflessione su un argomento oramai quotidiano. Dopo lezioni di gioco-studio i ragazzi hanno dato vita ad una rappresentazione teatrale tanto impegnativa quanto seria; la scelta è caduta su "L'istruttoria" di Peter Weiss riadattata da Marco Pilone incentrata su l'olocausto. Quale esempio migliore di discriminazione se non testimonianze di continue violenze da parte di ebrei e guardie SS durante la permanenza nel lager di Auschwitz. Un compito difficile da affrontare per i neo attori, riportare con freddezza, nella voce e nei movimenti, le assurde atrocità e gli esperimenti folli compiuti nei campi di sterminio.
Dopo continue ed estenuanti prove lo spettacolo viene rappresentato in un primo momento nel teatro della scuola media "Giovanni Bovio" di Trani per parenti e amici, per poi partecipare al concorso Sipario a Scuola 2005 organizzato dal comune di Bitonto, dal Teatro degli Adriani con il Patrocinio della Regione Puglia, della Presidenza dell'Ufficio Scolastico Regione Puglia e della Provincia di Bari, in una maratona di ben 30 spettacoli rappresentati nel Teatro Comunale "Umberto I" in occasione della sua riapertura con la direzione artistica di Michele Mirabella.
Obiettivo principale del Festival è offrire un momento di confronto artistico e culturale delle scuole in gara, offrire la possibilità a giovani ragazzi di recitare su un vero teatro, in presenza di un vero pubblico e di una giuria composta da personalità dello spettacolo. La nostra città si è distinta tra le altre portandosi a casa due premi. Uno per il Miglior Progetto Didattico e l'altro al Miglior attore: Gaetano Di Bari che ha appassionato la giuria per la sua eccellente interpretazione. Ottime le potenzialità degli altri ragazzi che si sono distinti per la loro predisposizione al teatro entusiasmando famiglie, scuola e giuria. I propositi per un prossimo futuro sono tanti, i ragazzi hanno voglia di continuare a inseguire un sogno che ora non sembra più tanto lontano.
Nella foto, Gaetano di Bari, premio come migliore attore.
Tema centrale del progetto è stato il pregiudizio e la discriminazione dando anche spunti di riflessione su un argomento oramai quotidiano. Dopo lezioni di gioco-studio i ragazzi hanno dato vita ad una rappresentazione teatrale tanto impegnativa quanto seria; la scelta è caduta su "L'istruttoria" di Peter Weiss riadattata da Marco Pilone incentrata su l'olocausto. Quale esempio migliore di discriminazione se non testimonianze di continue violenze da parte di ebrei e guardie SS durante la permanenza nel lager di Auschwitz. Un compito difficile da affrontare per i neo attori, riportare con freddezza, nella voce e nei movimenti, le assurde atrocità e gli esperimenti folli compiuti nei campi di sterminio.
Dopo continue ed estenuanti prove lo spettacolo viene rappresentato in un primo momento nel teatro della scuola media "Giovanni Bovio" di Trani per parenti e amici, per poi partecipare al concorso Sipario a Scuola 2005 organizzato dal comune di Bitonto, dal Teatro degli Adriani con il Patrocinio della Regione Puglia, della Presidenza dell'Ufficio Scolastico Regione Puglia e della Provincia di Bari, in una maratona di ben 30 spettacoli rappresentati nel Teatro Comunale "Umberto I" in occasione della sua riapertura con la direzione artistica di Michele Mirabella.
Obiettivo principale del Festival è offrire un momento di confronto artistico e culturale delle scuole in gara, offrire la possibilità a giovani ragazzi di recitare su un vero teatro, in presenza di un vero pubblico e di una giuria composta da personalità dello spettacolo. La nostra città si è distinta tra le altre portandosi a casa due premi. Uno per il Miglior Progetto Didattico e l'altro al Miglior attore: Gaetano Di Bari che ha appassionato la giuria per la sua eccellente interpretazione. Ottime le potenzialità degli altri ragazzi che si sono distinti per la loro predisposizione al teatro entusiasmando famiglie, scuola e giuria. I propositi per un prossimo futuro sono tanti, i ragazzi hanno voglia di continuare a inseguire un sogno che ora non sembra più tanto lontano.Nella foto, Gaetano di Bari, premio come migliore attore.