Alla Baldassarre i ragazzi diventano Mini Vigili e danno l'esempio
Si è concluso un interessante progetto che ha unito pensiero e azione
venerdì 25 ottobre 2024
9.35
Pensiero e azione, Istituzioni e utenza (di giovani, nello specifico i ragazzi della Baldassarre), buon esempio ma non solo a parole. Buon esempio ma senza retorica e con atti concreti, come ha sempre auspicato, in occasioni del genere, il Dirigente scolastico Marco Galiano. È una mattina di fine ottobre e alla Baldassarre si chiude il Progetto dei cosiddetti "Mini Vigili". La Polizia Urbana ha guidato i ragazzi in un percorso affascinante che fa raggiungere ai giovani studenti un traguardo importante, per giunta con l'entusiasmo negli occhi e nel cuore: diventare responsabili e consapevoli delle proprie (buone) azioni, che sono frutto di un pensiero di riferimento: in una città di persone civili, le regole vanno rispettate ed in caso contrario devono esserci le adeguate sanzioni. I ragazzi coinvolti nel progetto hanno infatti inflitto multe morali ( da ritenere di pari valore rispetto a quelle vere e proprie perché stigmatizzano una mancanza). Ieri alla Baldassarre sono intervenuti l'assessore alla Polizia municipale Cecilia Di Lernia che ha fortemente voluto questo progetto, e per la Polizia Urbana l'agente Lucio Bartucci, il commissario Mario Paradiso, il Maggiore Nicola Covelli ed il Comandante Leonardo Cuocci.
Il progetto era iniziato nello scorso anno scolastico ed era stato destinato agli alunni ed alunne delle classi prime, oggi seconde, con gli ulteriori obiettivi di formare i giovani alla disciplina ed alla legalità infondendo nei ragazzi il senso del vivere civile, tanto scarso nella nostra città, alla luce dei fatti di cronaca degli ultimi anni. In particolare gli alunni delle classi 2°I, 2°N, 2°D, 2°L e 2°F, guidati dagli agenti della Polizia Locale e dai docenti accompagnatori hanno elevato le multe morali riscontrando le infrazioni al Codice della Strada e alle regole del vivere civile sul territorio, in applicazione delle nozioni teoriche apprese durante gli incontri. Gli incontri sono stati incentrati sull'educazione stradale e sul Codice della Strada, sull'educazione civica e sulla legalità e si sono svolti nello scorso mese di aprile. Gli incontri, di due ore circa ciascuno, hanno trattato le tematiche specifiche dell'educazione stradale e del primo soccorso (tenuta dal Vice Commissario Mario Paradiso e dagli OER di Trani), dell'educazione ambientale (tenuta dal Commissario Superiore Nicola Covelli), della Protezione civile (a cura del Commissario Superiore Miccoli).
Un'esperienza di grande valore che verrà sicuramente ripetuta nella seconda parte dell'attuale anno scolastico. Il cambiamento di Trani, quello vero e non strombazzato in vuoti slogan retorici, passa da questo genere di esperienze.
Il progetto era iniziato nello scorso anno scolastico ed era stato destinato agli alunni ed alunne delle classi prime, oggi seconde, con gli ulteriori obiettivi di formare i giovani alla disciplina ed alla legalità infondendo nei ragazzi il senso del vivere civile, tanto scarso nella nostra città, alla luce dei fatti di cronaca degli ultimi anni. In particolare gli alunni delle classi 2°I, 2°N, 2°D, 2°L e 2°F, guidati dagli agenti della Polizia Locale e dai docenti accompagnatori hanno elevato le multe morali riscontrando le infrazioni al Codice della Strada e alle regole del vivere civile sul territorio, in applicazione delle nozioni teoriche apprese durante gli incontri. Gli incontri sono stati incentrati sull'educazione stradale e sul Codice della Strada, sull'educazione civica e sulla legalità e si sono svolti nello scorso mese di aprile. Gli incontri, di due ore circa ciascuno, hanno trattato le tematiche specifiche dell'educazione stradale e del primo soccorso (tenuta dal Vice Commissario Mario Paradiso e dagli OER di Trani), dell'educazione ambientale (tenuta dal Commissario Superiore Nicola Covelli), della Protezione civile (a cura del Commissario Superiore Miccoli).
Un'esperienza di grande valore che verrà sicuramente ripetuta nella seconda parte dell'attuale anno scolastico. Il cambiamento di Trani, quello vero e non strombazzato in vuoti slogan retorici, passa da questo genere di esperienze.