Alla Baldassarre la valorizzazione dell’alto potenziale cognitivo nel sistema scolastico

Interessante iniziativa della scuola diretta da Marco Galiano

mercoledì 25 ottobre 2023
"I bambini con talento dovrebbero poter beneficiare di condizioni adeguate di insegnamento, capaci di sviluppare completamente le loro potenzialità, nel loro interesse e nell'interesse della società. Nessun paese si può permettere di sprecare dei talenti, poiché sarebbe proprio uno spreco di risorse umane non identificare in tempo delle potenzialità intellettuali o di altra natura, per le quali sono necessari strumenti adeguati."
(Raccomandazione 1248, Consiglio d'Europa, Strasburgo, 1994)

Volano palloncini colorati nel cortile della scuola "E. Baldassarre" a Trani! Sono il simbolo del pensiero, delle idee, lasciate libere di prendere il volo verso affascinanti orizzonti; sono il simbolo dei "talenti" che vengono accompagnati dalla scuola, verso la loro piena valorizzazione e realizzazione. Si tratta della cerimonia simbolica a conclusione del workshop "La scuola valorizza i talenti" organizzato dalla prof.ssa Isabella Stella (F.S. per l'inclusione) e dalla prof.ssa Valeria Sallustio (referente d'istituto per la plusdotazione) in occasione della giornata nazionale per la plusdotazione che ricorre il 24 ottobre. Un argomento molto caro all'istituzione scolastica "G. E. Baldassarre", quello della valorizzazione dell'alto potenziale cognitivo nel sistema scolastico, e già oggetto dell'omonimo progetto pluriennale di ricerca-azione fortemente incentivato dal dirigente scolastico dott. Marco Galiano, fermamente convinto del fatto che 'investire sulle potenzialità di ciascun individuo rappresenti un ambito strategico per le politiche educative' di ciascuna istituzione scolastica.

Non sempre nel mondo della scuola nel nostro Paese, differentemente dalla realtà anglo-americana, affrontare il tema dei bambini ad alto potenziale sembra rappresentare ancora una necessità educativa. Persistono infatti, troppi pregiudizi riguardo alla concezione che l'essere uno studente con alta dotazione sia garanzia di successo nella vita. La ricerca scientifica suggerisce, invece, che molte delle caratteristiche associate alla giftedness, quali possano essere l'elevata sensibilità, l'intensità, l'eccitabilità intellettiva, emozionale e immaginativa possono, invece, costituire una forma di impedimento per il corretto sviluppo emotivo-comportamentale. Come recita il "Manuale Operativo per la regione Veneto: interventi e strategie per l' alto potenziale cognitivo" (sotto il coordinamento della dott.ssa Daniela Lucangeli) "La qualità e l'inclusione di tutte le forme di intelligenza e di apprendimento, l'attenzione diffusa e pervasiva agli approcci cognitivo-emotivi nelle pratiche di insegnamento in tutti gli ordini di scuola, è la prima forma di apprezzamento e di riconoscimento dei bisogni educativi di ciascun studente." Ed è su ispirazione di queste affermazioni che nasce il succitato progetto della scuola "E. Baldassarre" che ha inteso mettere in campo un intervento per dare impulso all' informazione e alla ricerca sul tema della plusdotazione, con lo scopo di poter offrire un modello d'intervento rivolto agli studenti, di formazione per gli insegnanti, di accompagnamento per le famiglie degli alunni cosiddetti " gifted", e che consenta di portare al centro degli interventi didattico-educativi la persona e la valorizzazione delle differenze, queste ultime intese non solo come difficoltà ma anche come alto potenziale, realizzando così una vera inclusione, attraverso una didattica personalizzata e anche sfidante per offrire il giusto nutrimento e arricchimento a queste preziose intelligenze.

I lavori del workshop, tenutosi il 24 ottobre nella hall della scuola, hanno visto impegnati per circa due ore 40 alunni, rappresentanti di tutte le classi, con il compito di farsi portavoce in un secondo momento con i compagni, dell'esperienza vissuta. I ragazzi sono stati coinvolti in un dibattito-confronto sapientemente guidato e stimolato con diverse attività, dalla dott.ssa Giorgia Ceci, psicologa-psicoterapeuta ed esperta sui temi dell'alto potenziale cognitivo, con cui la scuola "E. Baldassarre" si pregia di collaborare in diverse occasioni. La dott.ssa Ceci ha condotto il dibattito non tanto sui temi della plusdotazione, ma anche e soprattutto sui talenti in genere e sul ruolo fondamentale che il patto formativo tra alunni e scuola ricopre nel riconoscere, sviluppare e valorizzare il personale talento di ciascun bambino, in un'ottica quindi completamente inclusiva, con la convinzione che "Nessun bambino è perduto se ha un insegnante che crede in lui" (Bernard Bueb da ' Le 9 regole della scuola').
Scuola Baldassarre
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