Alloggi di via Austria, partite le prime richieste di sottoscrizione dei contratti

Ma Laurora lamenta: «In tre anni il Comune non ha riscosso i canoni concordati»

sabato 5 marzo 2022 9.41
«Sono oramai trascorsi circa tre anni da quando furono assegnati gli alloggi di Via Austria e da allora tutto è rimasto fermo, fino ad oggi, quando l'Amministrazione, fuori tempo massimo, ha fatto partire le prime richieste di sottoscrizione dei contratti, dando seguito a parte delle richieste dei condomini». A parlare è il consigliere comunale di Italia in Comune, Tommaso Laurora.

«L'Amministrazione risolve? No, rilancia! Nei tre anni trascorsi, il Comune di Trani, non avendo stipulato i contratti con gli inquilini ed essendo proprietario unico ha pagato in maniera esclusiva un "amministratore" (delegato del proprietario), ha pagato i servizi e, cosa più grave, non ha riscosso i canoni concordati perchè non ha ottemperato alla stipula dei contratti con chi, a suo tempo, partecipò al bando di assegnazione. Gli stessi inquilini hanno chiesto di mettere ordine in questa situazione, perché, di conseguenza, a cascata altri problemi dello stabile non vengono affrontati.

Meglio tardi che mai, si dirà, ma i problemi non sono risolti con l'invito a sottoscrivere i contratti, tutt'altro. L'ascensore è lì solo come modello espositivo, visto che non è utilizzabile, il verde promesso è inesistente (se non nella rabbia di alcuni inquilini), i piccoli guasti/rotture non vengono risolti e quindi le mancate piccole riparazioni, con il tempo si trasformano in mancanze croniche, impoverendo l'immobile...sul sottostante parco si sono scritti in questi anni fiumi di parole ma le condizioni di abbandono e degrado sono dolorosamente sotto gli occhi di tutti.

Ma quel che è eclatante è che l'amministrazione, risvegliatasi improvvisamente, ritiene possibile chiedere sull'unghia tutti gli arretrati in un colpo solo!

Ricordiamo che gli inquilini non navigano nell'oro e che, a prescindere dalle possibilità economiche di ciascuno, tale proposta è totalmente fuori luogo ed ingiusta nel momento in cui è evidente che gli inquilini non hanno nessuna colpa vista l'impossibilità di fare ciò che non era in loro potere, se non firmare i contratti che arrivano soltanto oggi.

A fronte di questo gravissimo lassismo dell'Amministrazione, la stessa crede di poter recuperare i costi sostenuti fino ad oggi in questa maniera? E come vorrà regolarsi per quelli di amministrazione ed erogazione deiservizi?

E' evidente il disagio degli inquilini che non potranno assolutamente assolvere a tali improvvisi e onerosi pagamenti, con quali conseguenze? Inoltre, gli stessi chiedono se sia regolare chiedere di firmare dei contratti di locazione senza il rispetto dei requisiti previsti dalle norme abitative degli immobili in oggetto.
E quindi?

Nell'attesa che qualcuno dia, prima agli inquilini e dopo alla cittadinanza, le dovute spiegazioni...c'è molto, molto da fare!».
Alloggi via Austria
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