Dimissioni 2 nella Giunta di Trani: anche Giovanna Pizzichillo è "rassegnata"
In una lettera al Sindaco ragioni di inconciliabilità tra impegni professionali e istituzionali
mercoledì 30 ottobre 2024
20.58
Stravolgimento nella Giunta comunale a Trani con due dimissioni in un pomeriggio: dopo Leo Amoruso anche Giovanna Pizzichillo ha rassegnato le sue dimissioni dall'incarico di assessore con deleghe alle attività produttive, commercio, artigianato, politiche per lo sviluppo economico e politiche abitative con una lettera al sindaco Bottaro. Alla base della decisioni ragioni di inconciliabilità tra professione e impegni istituzionali.
"Egr. sig. Sindaco, con la presente rassegno le dimissioni dall'incarico da Lei affidatomi di assessore comunale. Ricordo con particolare orgoglio e grata riconoscenza il giorno in cui Lei mi invitò a valutare la possibilità di mettermi al servizio della Città. È appena il caso di precisare che la scelta doveva necessariamente cadere su una donna al netto, naturalmente, della valutazione positiva circa le mie competenze professionali. Al cospetto della opportunità di spendermi a favore della mia amata Trani ho dato la mia disponibilità pur facendo rilevare che avrei dovuto conciliare l'impegno professionale con quello istituzionale e che la cosa non sarebbe stata agevole. Purtroppo mi sono resa conto che gli impegni professionali sono diventati progressivamente più gravosi, mal conciliandosi, nonostante i miei sforzi personali, con la cura pressoché quotidiana che è necessario impiegare nell'esercizio dell'ufficio assessorile e che una città così poliedrica come Trani merita. La ringrazio per la fiducia accordatami, come ringrazio altresì tutti quei collaboratori che ho avuto il privilegio di conoscere e di cui ho apprezzato lo zelo e la preparazione. Un pensiero finale voglio dedicarlo a tutti gli operatori del settore commercio che meritano tutta l'attenzione possibile da parte della civica amministrazione, impegnati come sono in una difficile congiuntura economica che richiede da parte loro, ogni santo giorno in cui alzano la serranda, sacrificio e dedizione. Resto ovviamente a disposizione dell'assessore che avrà l'onere di sostituirmi e l'onore di ricoprire il prestigioso incarico istituzionale".
"Egr. sig. Sindaco, con la presente rassegno le dimissioni dall'incarico da Lei affidatomi di assessore comunale. Ricordo con particolare orgoglio e grata riconoscenza il giorno in cui Lei mi invitò a valutare la possibilità di mettermi al servizio della Città. È appena il caso di precisare che la scelta doveva necessariamente cadere su una donna al netto, naturalmente, della valutazione positiva circa le mie competenze professionali. Al cospetto della opportunità di spendermi a favore della mia amata Trani ho dato la mia disponibilità pur facendo rilevare che avrei dovuto conciliare l'impegno professionale con quello istituzionale e che la cosa non sarebbe stata agevole. Purtroppo mi sono resa conto che gli impegni professionali sono diventati progressivamente più gravosi, mal conciliandosi, nonostante i miei sforzi personali, con la cura pressoché quotidiana che è necessario impiegare nell'esercizio dell'ufficio assessorile e che una città così poliedrica come Trani merita. La ringrazio per la fiducia accordatami, come ringrazio altresì tutti quei collaboratori che ho avuto il privilegio di conoscere e di cui ho apprezzato lo zelo e la preparazione. Un pensiero finale voglio dedicarlo a tutti gli operatori del settore commercio che meritano tutta l'attenzione possibile da parte della civica amministrazione, impegnati come sono in una difficile congiuntura economica che richiede da parte loro, ogni santo giorno in cui alzano la serranda, sacrificio e dedizione. Resto ovviamente a disposizione dell'assessore che avrà l'onere di sostituirmi e l'onore di ricoprire il prestigioso incarico istituzionale".