Amet, bilancio approvato: -2 milioni
Il nuovo CdA fa pulizia svalutando diversi crediti pregressi. L’ex presidente De Toma: «Al netto delle scritture di rettifica la gestione è in utile»
giovedì 11 luglio 2013
17.37
E' stato approvato il bilancio 2012 dell'Amet che chiude con un passivo di 2 milioni di euro. Da quanto si apprende, a determinare il passivo, la decisione del nuovo Consiglio d'amministrazione di fare piazza pulita dello stato patrimoniale dell'azienda, svalutando crediti pregressi e prescritti per 350mila euro, svalutando quasi 1 milione di imposte anticipate ed altri 350mila della contestata gestione Pugliatech.
Un'operazione di maquillage coraggiosa, sulla quale non si è voluto esprimere Ninni De Toma, presidente di Amet fino a marzo del 2013. «Lascio Amet con un utile provvisorio che oscilla tra i 100 e i 200mila euro» aveva detto De Toma al nostro portale. A distanza di quattro mesi, De Toma rivendica quella previsione: «Al netto delle scritture di rettifica decise dal CdA, la gestione di Amet ha registrato un utile di oltre 100mila euro. Lo dico senza alcuna polemica».
Un'operazione di maquillage coraggiosa, sulla quale non si è voluto esprimere Ninni De Toma, presidente di Amet fino a marzo del 2013. «Lascio Amet con un utile provvisorio che oscilla tra i 100 e i 200mila euro» aveva detto De Toma al nostro portale. A distanza di quattro mesi, De Toma rivendica quella previsione: «Al netto delle scritture di rettifica decise dal CdA, la gestione di Amet ha registrato un utile di oltre 100mila euro. Lo dico senza alcuna polemica».