Amet, il magistrato Nardi nel nucleo di vigilanza
E’ subentrato al giudice Nicola Di Gravina
lunedì 14 settembre 2009
Il Consiglio di Amministrazione di Amet Spa, di comune accordo con il socio unico, ha provveduto a nominare il nuovo componente dell'Organismo di Vigilanza, un organo dell'impresa dotato di indipendenza, di piena autonomia di azione e di controllo, la cui attività deve essere caratterizzata da professionalità ed imparzialità. La scelta è ricaduta sul magistrato Vincenzo Nardi, Avvocato Generale della Corte di Cassazione, a riposo dal 15 agosto scorso con il titolo di Procuratore Generale Onorario della Corte di Cassazione.
Il giudice Nardi è stato Presidente Vicario della Commissione Tributaria Regionale di Bari e docente di diritto amministrativo nella scuola di specializzazione per le professioni legali presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Bari. Attualmente è docente di diritto del lavoro presso l'Università Telematica Guglielmo Marconi di Roma. «Siamo molto felici che il presidente Nardi abbia accettato il nostro invito», commentano il presidente di Amet Lucio Gala e l'amministratore delegato Giacomo Pondrelli. «E' una personalità autorevole del nostro territorio, dotato di grandi competenze, una garanzia per questa azienda».
L'Organismo di Vigilanza, così come specificato dal Codice Etico di Amet, "assiste l'organo di Amministrazione nella fissazione e nell'aggiornamento degli indirizzi del sistema di controllo interno, nella valutazione sull'adeguatezza e sull'effettivo funzionamento del medesimo e nella analisi dei rischi aziendali. Ha inoltre il compito di vigilare sull'attuazione e il rispetto del Codice Etico e sui modelli di organizzazione e gestione, sulla loro effettività, adeguatezza e capacità di mantenere nel tempo i requisiti di funzionalità e solidità richiesti dalla legge".
«Sono onorato dell'incarico ricevuto dal Sindaco del Comune di Trani e dal Presidente dell'Amet - dichiara il giudice Nardi. Ho riscontrato che la società Amet costituisce una delle aziende comunali più importati d'Italia, trattandosi di una realtà solida, complessa e molto articolata. Società che costituisce un vanto per la città di Trani».
Nell'Organismo di Vigilanza il giudice Nardi prende il posto del giudice Nicola Di Gravina, a cui il sindaco Giuseppe Tarantini e il presidente di Amet Lucio Gala e l'intero Consiglio di Amministrazione rivolgono «un sentito ringraziamento per il lavoro svolto al servizio della società».
Il giudice Nardi è stato Presidente Vicario della Commissione Tributaria Regionale di Bari e docente di diritto amministrativo nella scuola di specializzazione per le professioni legali presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Bari. Attualmente è docente di diritto del lavoro presso l'Università Telematica Guglielmo Marconi di Roma. «Siamo molto felici che il presidente Nardi abbia accettato il nostro invito», commentano il presidente di Amet Lucio Gala e l'amministratore delegato Giacomo Pondrelli. «E' una personalità autorevole del nostro territorio, dotato di grandi competenze, una garanzia per questa azienda».
L'Organismo di Vigilanza, così come specificato dal Codice Etico di Amet, "assiste l'organo di Amministrazione nella fissazione e nell'aggiornamento degli indirizzi del sistema di controllo interno, nella valutazione sull'adeguatezza e sull'effettivo funzionamento del medesimo e nella analisi dei rischi aziendali. Ha inoltre il compito di vigilare sull'attuazione e il rispetto del Codice Etico e sui modelli di organizzazione e gestione, sulla loro effettività, adeguatezza e capacità di mantenere nel tempo i requisiti di funzionalità e solidità richiesti dalla legge".
«Sono onorato dell'incarico ricevuto dal Sindaco del Comune di Trani e dal Presidente dell'Amet - dichiara il giudice Nardi. Ho riscontrato che la società Amet costituisce una delle aziende comunali più importati d'Italia, trattandosi di una realtà solida, complessa e molto articolata. Società che costituisce un vanto per la città di Trani».
Nell'Organismo di Vigilanza il giudice Nardi prende il posto del giudice Nicola Di Gravina, a cui il sindaco Giuseppe Tarantini e il presidente di Amet Lucio Gala e l'intero Consiglio di Amministrazione rivolgono «un sentito ringraziamento per il lavoro svolto al servizio della società».