Amet, per Riva Destra l'ad Danisi è incompatibile

Loconte denuncia: «Ha incarichi nel collegio sindacale di società concorrenti»

lunedì 21 marzo 2016 0.17
Dopo le polemiche legate alla sua baresità, ora spunta una presunta incompatibilità di Marcello Danisi a ricoprire la carica di amministratore delegale dell'Amet Trani. La denuncia è de movimento Riva Destra.
Lo stesso coordinatore cittadino, Antonio Loconte, ricorda che «la nomina di Marcello Danisi ad amministratore delegato di Amet spa, società di cui il Comune di Trani è socio unico, aveva già suscitato numerose perplessità a causa della "provenienza barese" della designazione: Riva Destra, sin dall'inizio, aveva fortemente criticato la scelta dell'amministrazione di puntare su tecnici estranei alle vicende locali snobbando i tanti professionisti presenti nella nostra città».

«Le notizie acquisite negli ultimi giorni - prosegue Loconte - riguardo gli incarichi attualmente ricoperti dal Danisi ci costringono a ritornare sull'argomento e a sollevare nuovi dubbi sull'opportunità della nomina effettuata: il neo amministratore delegato di Amet spa, infatti, riveste contemporaneamente la duplice carica di presidente del collegio sindacale di Sorgenia Trading spa e di componente del collegio sindacale di Sorgenia Puglia spa, aziende che operano nel settore di fornitura dell'energia elettrica in regime di concorrenza tra loro».

Secondo Riva Destra, per tutte queste ragioni, «appare inopportuno affidare le sorti di Amet spa ad una figura appartenente ad altra azienda "concorrente" nel medesimo settore». Il movimento, in base a quanto previsto dal decreto legislativo n. 39/2013 in materia di "incompatibilità e inconferibilità di incarichi presso gli enti privati in controllo pubblico", ha informato sindaco, presidente del Consiglio e prefetto della situazione chiedendo - conclude Loconte - di «fornire chiarimenti relativamente alla compatibilità dell'incarico di amministratore delegato assegnato al Danisi con le altre cariche dallo stesso ricoperte».