Amet, Tommaso Laurora e la rivisitazione teatrale della nomina Pappolla

Nota del consigliere comunale Pd, che si chiude con un dubbio amletico

giovedì 17 aprile 2014 10.38
Riceviamo e pubblichiamo le ossevazioni del consigliere comunale del Pd, Tommaso Laurora, riguardo le recenti nomine del Cda Amet.

«Il teatrino della politica va ancora in scena. L'opera si chiama "La rivisitazione".

Atto primo. La scena si apre con l'ex assessore Nardò che mesto e triste esce dal palcoscenico. A questo punto (giovedì 13 marzo) il segretario cittadino del partito di Alleanza di Centro, Nicola Pappolla, con una nota controfirmata dal consigliere comunale Di Pinto, virilmente affermava che "essendo stato completamente ignorato quanto da noi suggerito per la formulazione della bozza di bilancio preventivo, in primis durante gli incontri con l'Assessore alle Finanze e anche attraverso comunicati stampa, ed essendo stata completamente azzerata la già minima disponibilità sui capitoli della Cultura e del Turismo Culturale, impedendone di fatto le attività di programmazione, non potendo accettare per il terzo anno consecutivo una manovra di bilancio in totale contrasto con le linee programmatiche elettorali e di amministrazione, il gruppo Alleanza di Centro condivide le dimissioni del proprio Assessore Salvatore Nardò, rimarcando la propria disponibilità al dialogo con la maggioranza qualora venissero definitivamente adottate idonee misure correttive". Dopo queste affermazioni pesanti, interviene il Sindaco evidenziando la coerenza di Nardò e dichiarando di riservarsi "un momento di riflessione nell'ottica di una rivisitazione degli assetti generali di governo". Non un commento su quanto lamentato da Pappolla, come se programmazione culturale e turistica non contino nulla in questa città. Non un ringraziamento a Nardò per il lavoro svolto. Qui finisce il primo atto. Ovviamente i commenti in sala si sprecano.

Atto secondo. Il quadro si apre con un colpo di scena: il Segretario di Alleanza di Centro, summenzionato Nicola Pappolla, totalmente ignorato dal Sindaco, accetta di diventare Presidente dell'Amet! Un tremore corre lungo la schiena degli spettatori. Tutti conoscono il dott. Nicola Pappolla. È stato già Assessore alle Finanze nelle amministrazioni Tamborrino e Tarantini. E' notorio anche che la sua nomina nell'amministrazione Tarantini fosse stata caldeggiata proprio dall'attuale Sindaco, quale suo rappresentante nella Giunta Comunale. Tuttavia è stato lo stesso Assessore che ha determinato una serie di debiti negli anni 2010, 2011 e 2012 che hanno costretto il Sindaco ad accantonare 1.400.000 euro per la relativa copertura (lo dice il Sindaco in data martedì 11 marzo). Lo sconcerto assale gli spettatori: se il Sindaco Riserbato si lamenta della gestione delle finanze comunali nel periodo in cui era assessore Pappolla, come fa a nominarlo Presidente dell'Amet? Forse per punirlo lo manda nel girone infernale che è l'Amet in questo momento? O, forse, vuole fornirgli l'occasione per redimersi risollevando le sorti dell'azienda? Con questo dubbio amletico si chiude il secondo atto.

Se volete vedere come andrà a finire andate al botteghino. Troverete molti biglietti disponibili!».