Amet Trani cede un ramo d'azienda ad Elgasud?
Fabrizio Ferrante «Ennesima operazione finanziaria al ribasso»
lunedì 7 settembre 2009
Pubblichiamo un'intervento del capogruppo PD avv. Fabrizio Ferrante sulla possibile cessione di un ramo di azienda AMET alla società Elgasud: «Giunge notizia che nei prossimi giorni verrà perfezionata la cessione di un ramo d'azienda Amet alla Elgasud spa. Di questo nessuno da conto alla Città; l'opposizione ha chiesto un consiglio comunale sulle aziende, ma le istituzioni preposte non si muovono ed evidentemente complici con i vertici aziendali dell'Amet privano la massima assise cittadina di discussioni ed informazioni importanti.
L'Amet in questi giorni sembrerebbe pronta a cedere all'Elgasud i suoi 30.000 contratti circa in cambio di una partecipazione societaria, proprio in Elgasud, i cui bilanci dal suo anno di costituzione (2006) avrebbero sempre segnato perdite.
Perché i vertici amet non dicono niente? Perché fuggono, evitano il confronto e non rendono conto alla città delle proprie scelte? Dopo i contratti di consulenza sottoscritti, poi negati ed infine ammessi oggi si starebbe concretizzando un altro esempio di gestione inoculata del denaro pubblico. Perché l'azienda è sempre cosi' presa da queste operazioni finanziarie al ribasso e non ha un minimo di successo nell'attività di gestione?
Dopo aver fallito col catamarano, con i Park and ride, vorremmo sapere ad esempio a che punto è la gestione dei parcheggi a raso affidata ad Amet dal Comune di Trani oltre sei mesi fa. Attualmente Trani non ha parcheggi a pagamento e non si incassa il becco di un quattrino dalla sosta delle auto; credo sia un caso unico per una città di queste dimensioni. Perché questi signori in un sussulto di amore per la Città non tolgono il disturbo e non tornano a fare quello che facevano prima? Però chi rappresenta il socio unico (il Comune) alla fine è sempre il Sindaco ed è lui che li' ha nominati, ma evidentemente questo forse è un Sindaco pronto a dimettersi una seconda volta per candidarsi altrove e di quello che succede in Amministrazione pare non interessargli più di tanto».
Perché i vertici amet non dicono niente? Perché fuggono, evitano il confronto e non rendono conto alla città delle proprie scelte? Dopo i contratti di consulenza sottoscritti, poi negati ed infine ammessi oggi si starebbe concretizzando un altro esempio di gestione inoculata del denaro pubblico. Perché l'azienda è sempre cosi' presa da queste operazioni finanziarie al ribasso e non ha un minimo di successo nell'attività di gestione?
Dopo aver fallito col catamarano, con i Park and ride, vorremmo sapere ad esempio a che punto è la gestione dei parcheggi a raso affidata ad Amet dal Comune di Trani oltre sei mesi fa. Attualmente Trani non ha parcheggi a pagamento e non si incassa il becco di un quattrino dalla sosta delle auto; credo sia un caso unico per una città di queste dimensioni. Perché questi signori in un sussulto di amore per la Città non tolgono il disturbo e non tornano a fare quello che facevano prima? Però chi rappresenta il socio unico (il Comune) alla fine è sempre il Sindaco ed è lui che li' ha nominati, ma evidentemente questo forse è un Sindaco pronto a dimettersi una seconda volta per candidarsi altrove e di quello che succede in Amministrazione pare non interessargli più di tanto».