Amet Trani, la tecnologia migliora i servizi al cittadino

Un progetto elaborato nell’ambito di Pugliatech per ottimizzare i servizi comunali

sabato 28 gennaio 2006
E' il posizionamento di un primo anello di fibra ottica, per un totale di circa 4,5 chilometri, il primo intervento realizzato dall'Amet di Trani nell'ambito del progetto Pugliatech, redatto da un consorzio di aziende e finanziato dalla Regione per realizzare investimenti in tecnologia. I lavori sono stati completati nelle scorse settimane, ma presto inizierà la seconda fase, che prevede l'arrivo della banda larga anche nelle zone attualmente scoperte.

Per la realizzazione della infrastruttura in fibra ottica, alla public utility tranese è stato assegnato un finanziamento di 4,7 milioni di euro. Le applicazioni consentite dalla cosiddetta banda larga sono innumerevoli. "Nelle scorse settimane è stato trasmesso sulle tv locali un video che illustra alcune delle potenzialità di quella che potremmo definire un'autostrada tecnologica", spiega Alfonso Mangione, presidente di Amet. "Sfruttando la fibra ottica abbiamo, ad esempio, progettato e realizzato un impianto di video-sorveglianza che abbiamo messo a disposizione della polizia municipale e delle altre forze dell'ordine".




Amet sfrutterà le potenzialità della fibra ottica anche per tele-gestire e tele-leggere i contatori e, inoltre, per offrire alla sua utenza servizi ad alto contenuto tecnologico, come ad esempio l'internet veloce. Non solo: con la banda larga Amet intende anche gestire l'illuminazione pubblica, la darsena e i servizi turistici portuali, monitorare il traffico e ottimizzare la gestione dei trasporti, attraverso l'installazione di paline intelligenti (quelle che, ad esempio, segnalano quanto tempo manca al passaggio del prossimo autobus). "Il progetto Pugliatech è una nuova visione dei servizi comunali per il cittadino", conclude Mangione. "Siamo certi che queste novità possano rappresentare un importante new business per l'azienda".