Amiu, Lima: «Amministrazione incoerente su ricapitalizzazione»

Il consigliere d'opposizione sulle decisioni riguardanti la partecipata

giovedì 7 gennaio 2016 7.50
A cura di Vincenzo Membola
Anno nuovo, problemi vecchi. Il Comune di Trani è sempre alle prese con la questione Amiu e, secondo il consigliere comunale d'opposizione, Raimondo Lima, rappresentante del partito Fratelli d'Italia - AN, le difficoltà aumentano con le decisioni del governo cittadino: «Abbiamo un'amministrazione che non si è voluta assumere la responsabilità di prendere una decisione. Tanto clamore per l'ultimo consiglio comunale, ma il provvedimento era di fatto inutile. Si è solo deciso di rinviare di 90 giorni la discussione sul futuro del'azienda, nonostante ci fosse un parere, richiesto da questa amministrazione, al professor Ziruolo. La consulenza, costata diecimila euro, diceva sostanzialmente di mettere in liquidazione l'azienda. In consiglio si è deciso di fare demagogia e di rinviare la decisione, purtroppo anche con il voto di qualche esponente dell'opposizione».

«Altra questione - continua Lima - sollevata dal nostro partito riguarda la palazzina di sette piani che dovrebbe sorgere in periferia, all'ingresso della città. Siamo stati i primi a sollevare la questione, segnalando come fosse impossibile che il Bonus Casa previsto dalla legge regionale consentisse uno sviluppo di sette piani, a fronte di una minore estensione dell'edificio precedente, anche considerando la maggiorazione consentita del 35%. Il sindaco ci ha dato ragione e l'autorizzazione sarà bloccata. Probabilmente, se non fossimo intervenuti, si sarebbero continuati a vendere già gli appartamenti di questa futura costruzione su un sito di una agenzia immobiliare tranese e sarebbero già iniziati i lavori di edificazione».