Amiu, «manca il personale e i servizi si affidano all’esterno»
I Verdi denunciano la situazione dell’ex municipalizzata tranese
venerdì 13 marzo 2009
«Il Comune di Trani affida all'Amiu spa, di cui è socio unico, i servizi di igiene urbana. L'Amiu però non ha né personale né mezzi a sufficienza per adempiere al contratto di servizio, per cui li affida all'esterno. Ma sembra che, in qualche caso, alla scadenza del contratto con la cooperativa affidataria, lo svolgimento dei servizi continui in forza di qualche proroga, anziché essere provvedere a riaffidarli con una nuova gara. E' l'assurda situazione dell'ex municipalizzata tranese che ora i Verdi denunciano con un obiettivo preciso: chiedere al Comune di modificare questo "modus operandi", potenziando personale e mezzi, in modo che l'Amiu possa svolgere in proprio tutti i servizi affidati dal Comune di Trani.
La situazione parte dal 9 maggio 2007, quando Amiu spa e Comune di Trani hanno sottoscritto il "contratto di servizio" che è valido fino al 31 dicembre 2009 e prevede l'affidamento all'ex municipalizzata di una serie di servizi, quali la pulizia e il lavaggio delle strade, la raccolta di rifiuti (tra cui pile scariche e farmaci scaduti), la gestione della discarica, la pulizia delle spiagge, la raccolta differenziata, la gestione del verde pubblico, la pulizia degli uffici pubblici, i servizi cimiteriali, il monitoraggio ambientale e altri ancora. L'Amiu spa, non avendo personale e mezzi sufficienti per svolgere in proprio questi servizi, ha perciò stipulato a sua volta singoli contratti con cooperative locali per lo svolgimento ad esempio dei servizi (questi affidati a un'unica cooperativa) di pulizia di uffici e bagni pubblici, impianti sportivi, spiagge (che è stagionale), manutenzione del verde pubblico cittadino, servizi cimiteriali.
Questi contratti di durata annuale sono scaduti nel mese di settembre dello scorso anno e hanno comportato un costo complessivo di circa 800mila euro. Da allora, in mancanza di una nuova gara, sono sempre svolti dalla stessa cooperativa con un contratto di proroga che, secondo notizie ufficiose, è scaduta nei primi giorni di marzo. Di certo non è opportuno per il Comune di Trani affidare servizi a una società, l'Amiu, che non ha né i mezzi né il personale per svolgere i servizi affidatigli. E sarebbe, perciò, il caso che l'Amiu - continua - assumesse personale e si dotasse di mezzi per svolgere essa stessa i servizi che acquisisce. Ma comunque occorre censurare ancora una volta la logica perversa di prorogare contratti scaduti, di rilevante importo, agli stessi soggetti affidatari evitando di predisporre le necessarie gare a evidenza pubblica.
A questo punto chiediamo di sapere se le gare per l'affidamento dei suddetti servizi sono state predisposte secondo i criteri di legge per evitare disagi per i cittadini. Mentre sarebbe il caso che l'amministrazione comunale modificasse il precedente ‘modus operandi', predisponendo un atto di indirizzo per il potenziamento tecnico nonché per l'incremento del personale dell'Amiu in modo da permettere a quest'ultima di poter svolgere in proprio tutti i servizi affidati dal Comune di Trani, tra i quali quello della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani mai potenziato nonostante le tante promesse».
Michele Di Gregorio
Capogruppo dei Verdi
La situazione parte dal 9 maggio 2007, quando Amiu spa e Comune di Trani hanno sottoscritto il "contratto di servizio" che è valido fino al 31 dicembre 2009 e prevede l'affidamento all'ex municipalizzata di una serie di servizi, quali la pulizia e il lavaggio delle strade, la raccolta di rifiuti (tra cui pile scariche e farmaci scaduti), la gestione della discarica, la pulizia delle spiagge, la raccolta differenziata, la gestione del verde pubblico, la pulizia degli uffici pubblici, i servizi cimiteriali, il monitoraggio ambientale e altri ancora. L'Amiu spa, non avendo personale e mezzi sufficienti per svolgere in proprio questi servizi, ha perciò stipulato a sua volta singoli contratti con cooperative locali per lo svolgimento ad esempio dei servizi (questi affidati a un'unica cooperativa) di pulizia di uffici e bagni pubblici, impianti sportivi, spiagge (che è stagionale), manutenzione del verde pubblico cittadino, servizi cimiteriali.
Questi contratti di durata annuale sono scaduti nel mese di settembre dello scorso anno e hanno comportato un costo complessivo di circa 800mila euro. Da allora, in mancanza di una nuova gara, sono sempre svolti dalla stessa cooperativa con un contratto di proroga che, secondo notizie ufficiose, è scaduta nei primi giorni di marzo. Di certo non è opportuno per il Comune di Trani affidare servizi a una società, l'Amiu, che non ha né i mezzi né il personale per svolgere i servizi affidatigli. E sarebbe, perciò, il caso che l'Amiu - continua - assumesse personale e si dotasse di mezzi per svolgere essa stessa i servizi che acquisisce. Ma comunque occorre censurare ancora una volta la logica perversa di prorogare contratti scaduti, di rilevante importo, agli stessi soggetti affidatari evitando di predisporre le necessarie gare a evidenza pubblica.
A questo punto chiediamo di sapere se le gare per l'affidamento dei suddetti servizi sono state predisposte secondo i criteri di legge per evitare disagi per i cittadini. Mentre sarebbe il caso che l'amministrazione comunale modificasse il precedente ‘modus operandi', predisponendo un atto di indirizzo per il potenziamento tecnico nonché per l'incremento del personale dell'Amiu in modo da permettere a quest'ultima di poter svolgere in proprio tutti i servizi affidati dal Comune di Trani, tra i quali quello della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani mai potenziato nonostante le tante promesse».
Michele Di Gregorio
Capogruppo dei Verdi